Online dal 15-10-2023
Descrizione itinerario
La valle di Zermatt non delude mai proponendo itinerari con fantastici panorami alpini essendo circondata da numerosi 4.000 e potendo contare su una fitta rete di sentieri e strade di servizio agli impianti invernali (buona parte dei quali attivi anche d’estate per escursioni in quota); sotto questo aspetto non tradisce al riguardo nemmeno il tour qui descritto che propone un anello con escursione a 5 laghi superiori di Zermatt e rientro seguendo il bellissimo sentiero d’alta quota “Europaweg” che corre tra i 2.100 ed i 2.300 metri collegando gli alpeggi superiori di Zermatt con la Täschalp (per continuare poi a nord fino a Grächen).
La partenza dell’itinerario è presso uno dei vari punti di parcheggio (a pagamento) alle porte di Zermatt tra Randa e Täsch con una prima parte molto semplice lungo la ciclabile sterrata che costeggia il torrente Vispa; in seguito il percorso in fuoristrada si farebbe più impegnativo (seppur ciclabile) divenendo sentiero e pertanto per risparmiare energie si è preferito continuare per Zermatt lungo la strada in asfalto che comunque presenta ridotto traffico di veicoli essendo una cittadina dove circolano, con limitate eccezioni, solo minibus elettrici. Giunti alla rinomata località (1.600mt), si attraversa il centro e si comincia a salire di quota con maggior decisione seguendo la forestale per Sunnegga (2.230 mt) dove si incontra il primo laghetto di giornata, ovvero il Leisee; seguendo uno dei vari sentieri che costeggiano lo specchio d’acqua si imbocca poi un sentiero molto flow che scende al Mossjesee (2.140 mt), caratterizzato da un’acqua con un incredibile color turchese. Si prosegue su una bella sterrata in piano fin tanto che ci si imbatte in un ripidissimo “muro” con fondo anche piuttosto mosso che richiederà inevitabilmente qualche decina di metri a spinta (pendenze al 26%) per giungere a Gant, attraversando il torrente Findelbach ai margini della morena creata dal Findelgletscher; la strada, con fondo ritornato in buone condizioni, prosegue in salita in direzione di Ze Seewjinen (2.295 mt) transitando ai margini del terzo lago di giornata, il Grünsee (è possibile seguire il sentiero che si stacca dallo sterrato per transitare proprio a stretto contatto con lo specchio d’acqua e ricollegarsi in seguito alla strada). Proseguendo oltre, si passa a fianco del Grindjesee (per vederlo occorre lasciare il mezzo e dirigersi brevemente a piedi lungo il sentiero) e da lì a poco la strada diviene decisamente più ripida con pendenze spesso superiori al 14-15% (un tratto oltre il 20%) fino al bivio (2.520 mt) per la Flualp dove, svoltando a destra, un tratto meno impegnativo giunge all’ultimo lago di giornata, lo Stellisee, famoso in quanto le più caratteristiche foto dell’area di Zermatt con il Cervino sono realizzate ai margini di questo lago alpino. Dal lago si può decidere se salire ulteriormente di quota e raggiungere in poco tempo il sovrastante rifugio (Berghaus Flualp, 2.617 mt) oppure proseguire direttamente su sentiero in direzione di Blauherd (2.580 mt), raggiunta con un ultimo sforzo in salita. Ora ci attende una bella discesa all’interno della Tufteralp, relativamente tecnica, su sentiero alpino per andare ad intercettare l’Europaweg attorno a quota 2.250: qui, all’inizio si presenta una salita piuttosto impegnativa per riguadagnare circa 60 metri di quota, poi il sentiero scorre magnificamente fluido in tendenziale discesa in direzione della Täschalp; solo verso la fine il sentiero riguadagna quota con un paio di ripidi tratti su fondo irregolare che possono richiedere una breve spinta del mezzo. La discesa a valle dalla Täschalp (2.200 mt) è semplice; all’inizio una facile traccia nei prati permette di tagliare alcuni tornanti della strada di valle (in asfalto), poi si abbandona l’asfalto per seguire un ampio e facile sentiero nel bosco che va ad intercettare la forestale che riporta a Täsch
nazione: Svizzera
zona: Mattertal (Valle di Zermatt)
provincia: Cantone Vallese – CH
da: Randa (oppure Täsch)
a: Randa (oppure Täsch)
vista: strepitosi panorami su Cervino (4.478), Dent Blanche (4.357), Ober Gabelhorn (4.063), Piccolo Cervino (3.882) Massiccio del Monte Rosa e relativa catena (Breithorn 4.164, Pollux 4.091, Castore 4.221, Cima di Jazzi 3.803), Massiccio del Mischabel (Rimpfischhorn 4.199 , Strahlhorn 4.190, Adlerhorn 3.987), Findelschetscher, Weisshorn (4.506), Zinalrothorn (4.221), Valle di Zermatt
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.600
quota massima: mt 2.625
quota minima: mt 1.425
km totali: 43,8
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 5 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 4/10
difficoltà discesa: 5/10
impegno fisico: 8/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 22% (tra il Grindjsee e lo Stellisee), massima discesa 32% (discesa dalla Täschalp)
tratto a mano: la rampa prima di Gant è decisamente ripida su fondo sconnesso e per pedalarla in sella occorre ottimo allenamento e tecnica, in mancanza dei quali sarà necessario spingere per 3-4 minuti; inoltre nella parte finale dell’Europaweg avvicinandosi alla Täschalp ci sono un paio di punti ripidi con con fondo piuttosto smosso che richiedono breve spinta, non superiore ad un paio di minuti nel complesso
salita: per la maggior parte si svolge su sterrati in ottime condizioni; le maggiori difficoltà tecniche sono percorrendo l’Europaweg in quanto sentiero alpino, da cui una valutazione media piuttosto bassa. Per quanto riguarda le pendenze in genere si pedala bene con pendenza media al 10% ed i punti più impegnativi sono stati già dettagliati nelle note descrittive dell’itinerario
discesa: il tratto più tecnico è la discesa da Blauherd su sentiero per andare ad intercettare l’Europaweg sopra Tuftra, seguendo un percorso che si snoda lungo il pendio dell’Unterrothorn con passaggi su pietra non difficoltosi ed una serie di curve abbastanza strette ma ben fattibili; dalla Täschalp la discesa avviene in parte su sentiero facile, in parte su asfalto ed in parte su ampia semplice mulattiera nel bosco che poi diviene un veloce sterrato che riporta a valle
% sterrato/sentiero: 80%
ricordarsi: portare carta di identità per transito nel territorio della Confederazione Elvetica
note: //
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario