Strada dell’Assietta
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Online dal 24-07-2015
Breve descrizione itinerario
Giro la cui miglior presentazione non può che essere fatta dal sito ufficiale (www.stradadellassietta.it – luglio 2015) di cui si presenta un virgolettato: “Lungo la dorsale che unisce Pian dell’Alpe a Sestriere e che separa la Val Chisone dalla Val Susa si snoda, per oltre 30 km, quasi interamente sopra i 2000 metri, una rotabile di origine militare: la Strada dell’Assietta. Percorrerla offre un’occasione unica per scoprire alcune delle pagine più significative della storia di uno degli angoli più suggestivi delle Alpi occidentali. Dalla Repubblica degli Escartons alla sovranità dei Savoia; dai conflitti religiosi alla ricca biodiversità del mondo degli alpeggi e delle aree protette Orsiera-Rocciavrè e Gran Bosco di Salbertrand sino ai suggestivi sentieri della Via Alpina e ai percorsi cicloturistici ed equituristici; dall’imponente sistema fortificato alle espressioni d’avanguardia delle architetture dell’Alta Val Susa e all’arte sacra. Un incredibile itinerario storico, artistico, ambientale e ricreativo. La strada viene percorsa ogni anno da centinaia di appassionati escursionisti, ciclisti, motociclisti soprattutto provenienti dall’estero (Germania) e negli ultimi anni è oggetto di un processo di valorizzazione finalizzato a migliorarne la fruibilità”.
Partenza è fissata al Sestriere, presso ampia area di libero parcheggio sita ai margini del centro sulla SP125 proveniente da Cesana (quota mt 1.970). Muovendosi in direzione del centro, alla prima rotonda incontrata si svolta, in direzione del complesso turistico dei Principi di Piemonte, per l’abitato di Bessen Haut (Bessen Alto), poi, dopo aver deviato a sinistra al successivo bivio per il precitato complesso, percorse alcune centinaia di metri si incontra sulla sinistra una traccia sterrata che sale ripida nei prati. Inizia qui un percorso in fuoristrada che si sviluppa ai margini del Sestriere sopra la zona dei campi da Golf e che permette di evitare il tratto di asfalto per attraversare la cittadina. Il percorso termina incrociando una sterrata, si svolta quindi a sinistra e poco dopo si incontrano le segnalazioni per Borgata. Seguendo una di esse (la traccia gps segue la via segnalata come alternativa) si scende rapidamente verso Borgata dove si ritrova per un breve tratto l’asfalto (quota 1.860); dirigendosi verso l’area camping a lato di essa, sulla destra, inizia una facile traccia sterrata che scende verso Pragelato (frazione Pattemouche, quota 1.600) parallela al torrente Chisonetto, alternando tratti in discesa a brevi risalite. Lo sviluppo a seguire del percorso è su facile sterrato che transita presso l’area dei trampolini invernali per proseguire poi sull’ippovia in direzione della frazione di Soucheres Basses. L’abitato può essere raggiunto sia proseguendo sino al termine della sterrata, sia seguendo, come da traccia gps, un sentiero nel bosco che si stacca sulla sinistra: quest’ultima percorrenza risulta sicuramente più complicata in quanto comporta un breve passaggio a mano in un tratto con radici/pietre (circa l minuto al massimo di spinta) anche se risulta più caratteristica aggiungendo un (breve) tratto tecnico al percorso nel suo complesso. Giunti a Soucheres Basses, quota 1.480, si prosegue poi su sterrato sino al Lago di Pourrieres (quota minima dell’itinerario, mt 1.400), sfruttando uno dei diversi percorsi che si snodano paralleli al torrente (preferibile mantenersi sempre sulla sinistra, contrariamente alla traccia gps, in quanto percorso in miglior stato) e qui in seguito occorre risalire su asfalto al paese innestandosi in direzione Balboutet sulla strada per il Colle delle Finestre. Dopo circa 7 km si raggiunge Pian dell’Alpe, quota 1.900, dove parte, abbandonando l’asfalto, la Strada dell’Assietta. Il percorso è molto caratteristico svolgendosi su strada sterrata dall’ottimo fondo con ampi panorami sulla Val Chisone ed i circostanti rilievi. In costante moderata salita, eccezion fatta per un tratto di ca 2 km in falsopiano, si compie un lungo traverso lungo le pendici della Cima Ciantiplagna e della Cima delle Vallette, si risale velocemente di quota con alcuni tornanti ai margini del Gran Serin e ci si trova a raggiungere il Colle della Assietta (2.472 ca, dopo aver percorso 9 km da Pian dell’Alpe). Un’ulteriore risalita di quota per 1 km porta alla Testa dell’Assietta (2.544 ca, quota massima di giornata), la cui stele monumentale può essere facilmente raggiunta a piedi nel giro di pochi secondi. Il percorso prosegue poi in leggera discesa dapprima per 3 km al Col Lauson (2.500 ca) e quindi con ulteriori 3 km al successivo Col Blegier (2.380 ca, dove tra l’altro transita la traccia di un altro itinerario presente nel sito denominato “la Via dei Saraceni“). La strada prosegue ora con una breve (1,5 km) ma impegnativa salita al colle nei pressi del Monte Genevris (2.510 ca), quindi la veloce discesa a tornanti e lunghi traversi per il Colle di Costa Piana (2.330 ca, dopo aver percorso 3 km dal Colle del Genevris), a seguire un saliscendi di 2,2 km per il Col Bourget (2.310 ca) e dopo ulteriori 4 km, alla fine della strada dell’Assietta, in risalita finale si raggiunge il Colle Basset (2.470 ca) crinale panoramico tra Val Chisone e Val di Susa. Dal Colle inizia la veloce discesa per circa 5,5 km su sterrato verso Sestriere
nazione: Italia
zona: Val Chisone
provincia: To
da: Sestriere
a: Sestriere
vista: rilievi della Val Chisone e della Val di Susa
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.750
quota massima: mt 2.544
quota minima: mt 1.402
km totali: 59,70
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 5 ore e 20 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 9/10
difficoltà salita: 3/10
difficoltà discesa: 4/10
impegno fisico: 9/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 12,1%, massima discesa 23,5%
tratto a mano: 1 minuto al massimo nella percorrenza del sentiero per Soucheres Basses, che in ogni caso può essere evitato se si evita di deviarvi rimanendo sull’ippovia sterrata (vedi descrizione sopra)
salita: la prima parte si svolge interamente su asfalto da Pourrieres a Pian dell’Alpe dove si viaggia su pendenze comprese tra il 6 e l’11%, seguono poi tratti tutti sterrati dalla facile percorrenza dal punto di vista tecnico: risalita al Colle dell’Assietta 7-10%, salita Alla Testa dell’Assietta 7-9%, salita al Colle del Monte Genevris 9-11%, salita al Colle Basset 7-8% con tratto centrale tra il Basset ed il Bourget in falsopiano
discesa: quasi esclusivamente su sterrato dalla semplice percorrenza stante il buon fondo. Unico tratto da prestare maggiore attenzione è costituito da alcune centinaia di metri prima di arrivare alla frazione Pattemouche di Pragelato in quanto piuttosto ripido ed accidentato
% sterrato: 82%
ricordarsi: //
note: la Strada dell’Assietta non risulta aperta ufficialmente tutto l’anno (per neve) ed in ogni caso il traffico motorizzato è soggetto a regolamentazione. Per evitare di percorrere l’itinerario sterrato di alta quota durante il traffico di moto, suv e jeep (fortemente consigliato evitare di mangiare polvere!) è opportuno informarsi preventivamente sulle limitazioni esistenti: di norma nei mesi di luglio ed agosto la circolazione motorizzata tra il Colle Basset e Pian dell’Alpe è vietata nei giorni di sabato e mercoledì tra le 9 e le 17. Inoltre nel giorno della Festa del Piemonte e della Rievocazione della Battaglia dell’Assietta vige di norma una deroga parziale al divieto di cui sopra (circolazione a senso unico ad orari differenziati). Da ultimo si segnala che durante il mese di luglio, a partire dal 2014, è ritornata in programma la gara ciclistica del “Tour dell’Assietta” (Assietta Legend): anche in questo caso è assai consigliato evitarne la percorrenza in contemporanea
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario