Online dal 08-06-2022
Breve descrizione itinerario
Il giro ha inizio da Villa Luganese ove sono presenti un paio di parcheggi liberi e dirigendosi su asfalto in discesa si raggiunge prima Dino e poi in salita, con breve tratto sterrato intermedio, sino ai margini del paese di Sonvico. Qui la traccia sterrata, dopo un facile tratto in piano nel bosco, lascia il posto ad una ripida salita su forestale per la sommità del Monte Roveraccio che viene raggiunta in meno di mezz’ora (poco meno di 270mt in 2,1 km) e che risulta altamente consigliata per i bei panorami sulla Val Colla e sul Lago di Lugano; scollinati i verdi pascoli si prosegue poi lungo lo sterrato che perde circa 80 metri di quota sino a divenire asfalto ed incontrare la strada principale che conduce in falsopiano a Piandera. A seguire si svolta per Cimadera ed a metà salita si abbandona definitivamente l’asfalto per una bella forestale sterrata che conduce (attorno a quota 1.000mt circa) all’attacco della salita per il Passo di San Lucio. Il fondo stradale di quest’ultima è stato recentemente sistemato e nei tratti più ripidi (difatto la prima parte sino a quota 1.350) sono presenti tracce cementate che rendono più agevole l’irta salita, mentre sino al bivio San Lucio/Alpe di Cottino le pendenze sono più agevoli in bel bel contesto di bosco di faggi. Dal bivio infine ci attende un breve tratto con pendenze consistenti che permettono rapidamente di guadagnare in 500 metri di distanza i poco meno 100 mt di dislivello che separano dal passo di San Lucio. Da San Lucio (1.540) la parte più bella e panoramica dell’itinerario seguendo a tratti lo “scenic trail” della Val Colla e comunque lungo l’itinerario ufficiale MTB nr. 66 “Lugano Bike” con percorrenza di divertenti single track e tracce inerbite seguendo la dorsale delimitata dalle cime di confine Italo-svizzero sino a giungere alla Capanna Pairolo: innanzitutto pedalabile bel sentiero tagliando le pendici del Monte Cucco sino alla Bocchetta di San Bernardo (1.586) passando attraverso il Piano della Forcoletta (1.505), poi sentiero più tecnico con ripido finale per Cima alla Pianca (1.600) dove una bella traccia in discesa a fondo sterrato misto erba precede il sentiero che con tratti tecnici scende infine verso la Capanna; dalla Capanna Pairolo si prosegue in discesa all’interno del bosco su sentiero non particolarmente scorrevole (continua presenza di sassi e radici) ma sempre ciclabile in direzione di Murio prima e Creda poi, ove si ritrova l’asfalto. Un sentiero che taglia però la strada permette di evitarne la percorrenza sino alle porte di Villa Luganese.
nazione: Svizzera
zona: Val Colla – Luganese
provincia: Canton Ticino – CH
da: Villa Luganese
a: Villa Luganese
vista: l’itinerario offre notevoli panorami sull’arco alpino, sulle prealpi comasche, lecchesi e varesine, nonchè ottimi scorci del Lago Ceresio e Lago Maggiore; è opportuno pertanto che il giro vada affrontato in giornata di ottima visibilità per massimizzarne la resa panoramica
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.370
quota massima: mt 1.600 (Cima alla Pianca)
quota minima: mt 480
km totali: 31,8
SENSO DI MARCIA
girare in senso orario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 3 ore e 30 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 4/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 21%, massima discesa 40%
tratto a mano: un paio di minuti al massimo nel complesso in virtù di pochi metri difficili da pedalare o ripidi che si incontrano percorrendo i diversi tratti di sentieri che collegano San Lucio con la Capanna Pairolo
salita: tranne alcuni brevi tratti su sentiero tra il Piano della Forcoletta e la Bocchetta di San Bernardo e quest’ultima e la Capanna Pairolo nonchè gli ultimi 500 metri di sterrato prima di San Lucio, la salita è semplice dal punto di vista tecnico; stesso non si può dire dal punto di vista delle pendenze affrontate dato che la salita al Monte Roveraccio si assesta tra il 14 ed il 21%, mentre la salita al Passo di San Lucio da (zona) Certara spesso si sviluppa al 12-14% e tratto finale tra il 17 ed il 21% (impegno di percorrenza accentuato dal fondo piuttosto difficile)
discesa: sostanzialmente è interamente ciclabile, con caratteristiche già evidenziate nelle note descrittive. Il tratto che segue Cima alla Pianca presenta un paio di passaggi piuttosto difficili poichè ripidi su fondo rovinato e potrebbero comportare breve prudente discesa di sella
% sterrato/sentiero: 71%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione Elvetica
note: all’imbocco della salita per il Monte Roveraccio è presente cartello di strada privata: va segnalato però che nel corso della percorrenza sono presenti panchine per escursionisti e cartelli ufficiali di sentiero per cui probabilmente il cartello è da intendersi come un divieto ai mezzi a motore (considerato peraltro il fondo non asfaltato
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario
