Online dal 06-02-2024
Breve descrizione itinerario
La Val Colla offre molte varianti in discesa ed in occasione di uno dei tanti giri percorsi in questa bella valle si è scelto di sperimentare la traccia che dalla Capanna Monte Bar scende all’Alpe Musgatina e poi ancor più giù sino alla strada che collega Bidogno con Corticiasca da dove l’itinerario ha avuto inizio. L’anello che ne è derivato si è rivelato interessante e con un impegno complessivo non eccessivo.
Entrando nei dettagli, dalla partenza si percorrono poco più di 7 km su asfalto in modesto saliscendi sino a Bogno dove in seguito la traccia diviene una facile sterrata sino a Certara (quota 1.000) che offre discreti panorami sulla Val Colla; l’itinerario diviene impegnativo solo a partire dall’abitato dove una forestale, piuttosto ripida nella prima parte, risale le pendici del Monte Cucco con l’obiettivo di raggiungere il bel Passo di San Lucio. La strada concede di rifiatare per un breve tratto nella parte centrale, poi ritorna molto ripida con l’ultimo strappo parecchio impegnativo prima del Passo (quota 1.541) dove si trovano la Capanna svizzera, l’omonimo Rifugio italiano ed un scenografico oratorio. Da San Lucio inizia poi il percorso a ritroso all’interno della Val Colla: fiancheggiando i due rifugi ci si innesta su un ottimo sentiero, molto panoramico ed a tratti esposto, che in continua alternanza di brevi salite (quasi sempre pedalabili se fatte nel senso di questo itinerario) e successive altrettanto brevi discese, supera l’Alpe Pietrarossa (1.548) e giunge all’Alpe Piandanazzo (1.602). Dopo una iniziale leggera perdita di quota si prosegue poi in salita lungo l’ampio sterrato che in meno di 2 km conduce alla Capanna Monte Bar (quota 1.599), a fianco della quale parte il sentiero per l’Alpe Musgatina che scende a valle alternando tratti semplici a tratti più impegnativi.
nazione: Svizzera
zona: Val Colla – Luganese
provincia: Canton Ticino – CH
da: area libera di parcheggio tra Bidogno e Corticiasca
a: area libera di parcheggio tra Bidogno e Corticiasca
vista: l’itinerario offre buoni panorami sull’arco alpino, sulle prealpi comasche, lecchesi e varesine, nonchè scorci del Lago Ceresio e Lago Maggiore
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.060
quota massima: mt 1.620
quota minima: mt 970
km totali: 27,6
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 2 ore e 50 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 8/10
difficoltà salita: 7/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 20,5%, massima discesa 33%
tratto a mano: sono da segnalare alcuni passaggi a mani percorrendo il sentiero nella tratta San Lucio – Alpe Pietrarossa: eccetto 5/6 veloci ma tortuosi guadi di ruscelli, con buona gamba si è in grado di pedalare praticamente tutti gli strappi più ripidi ad eccezione di un brevissimo ripido passaggio roccioso ed esposto
salita: da Certara fino poco oltre l’Alpe La Corte durante la salita al Passo di San Lucio, si affronta un duro tratto in salita su forestale che presenta tracce cementate per facilitare l’ascesa con pendenze che spesso si assestano attorno al 14-15% e punte al 18-19%; decisamente impegnativo il breve pezzo finale che dal bivio per l’Alpe di Cottino sale a San Lucio dove si affrontano 500 metri con pendenze tra il 15 ed il 20% su fondo piuttosto difficile; infine da segnalare i tratti di salita che si incontrano lungo il panoramico sentiero che percorre in quota la Val Colla: fino all’Alpe Pietrarossa si procede a strappi affrontando in taluni passaggi brevi ma elevate pendenze, poi da Pietrarossa sino a Piandanazzo e oltre fino alla Capanna Monte Bar la salita è semplice e tranquilla con l’ultimo tratto su ampio sterrato
discesa: non particolarmente difficile la traccia iniziale tra i prati sotto la Capanna Monte Bar in quanto non molto ripida e ben messa; tuttavia man mano che ci si avvicina all’Alpe Musgatina ed nel tratto immediatamente successivo, la discesa si fa più impegnativa per fondo più roccioso e tecnico; la parte finale nel bosco, se fatta in periodo autunnale presenta insidie per fogliame che nasconde le numerose pietre sparse lungo il sentiero
% sterrato/sentiero: 71%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione Elvetica
note: //
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