Online dal 24-10-2019
Aggiornamento del 29-11-2023 con l’aggiunta di un percorso alternativo meno impegnativo
Descrizione itinerario
Si è preso come base di riferimento la prima edizione (anno 2015) del noto percorso della Granfondo del Bramaterra ed evitando i tratti di sentiero non più percorribili si è sviluppato un ottimo itinerario per MTB che tocca sei dei sette comuni che costituiscono il Consorzio del Bramaterra, attivo nella gestione dell’eccellente vino prodotto in questo lembo di territorio collinare tra te provincie di Biella e Vercelli. Durante la percorrenza dell’itinerario si entra nel caratteristico territorio delle Rive Rosse (noto per la particolare colorazione e compattezza del terreno) seguendo alcuni dei più famosi sentieri e vie sterrate della zona e, pur muovendosi tra quote comprese tra i 300 ed i 600 metri, alla fine verranno accumulati più di 1.400 metri di dislivello in conseguenza dei continui cambi di pendenza; ciò porta pertanto a configurare l’itinerario come un anello piuttosto impegnativo sia dal punto di vista fisico che tecnico.
Per comodità si parte da un piccolo nucleo abitativo nelle vicinanze di Brusnengo, ovvero dalla località Villa del Bosco; dopo gli iniziali chilometri su asfalto che salgono alla frazione di Casa del Bosco, il percorso affronta rampe impegnative su fondo sterrato sassoso seguendo le indicazioni del segnavia nr. 708 prima e nr. 700 dopo, passando ai margini del Monte della Gallina e della Cima Frascheja e puntando poi in direzione della Cima Groana lungo l’M64. Giunti al bivio per il segnavia nr. 704, in prossimità della Bocchetta delle Ovasine, si scende a sinistra su sterrato fino a Sostegno dopodichè, attraversato il paese, la traccia prosegue inizialmente su asfalto per Curino, poi abbandonandolo si stacca sulla sinistra per imboccare il bel sentiero che conduce al Dosso di San Bernardo (ultima parte su sterrato) ed infine segue una discesa ripida e abbastanza tecnica alla frazione di Asei. A questo punto, per evitare un tratto di forestale nel bosco in zona piuttosto umida/fangosa, si è preferito proseguire su asfalto costeggiando il bacino artificiale della Ravasanella entrando così in pieno territorio delle Rive Rosse; muovendosi in seguito verso Vergnago si affronta una bella discesa su sentiero molto veloce e scorrevole che scende nel comune di Curino da cui poi si prosegue su facile asfalto in direzione di Bugeglio, Livera ed infine Bioletto andando a connettersi con il noto sentiero dei pescatori “M41”. L’M41 viene percorso in discesa con alcuni passaggi tecnici fino ad arrivare alla diga del Lago di Masserano (lago delle Piane) dove è presente un’area picnic ai margini del lago stesso; si segue a questo punto dapprima un sentiero nel bosco (la strada a fianco è sbarrata da un cancello) ed un successivo tratto sterrato che riportano sulla strada in asfalto utilizzata a servizio del Lago (e chiusa al traffico da cancello) che viene seguita in leggera salita sino ad imbattersi con la provinciale proveniente da Brusnengo. Percorrendo la stessa per pochissimi metri in direzione nord si incontra sulla destra la deviazione per una forestale che entra nel bosco: seguendola, dopo un primo tratto piuttosto ripido, la strada diviene a fondo sassoso con alcune rampe dall’accentuata pendenza ed attraverso una serie di tornanti si arriva, con fatica, alla Chiesa della Madonna degli Angeli. Nell’ultimo tratto la traccia prosegue su tagliafuoco in direzione nord-est imbattendosi nuovamente nella tipica terra rossa ed attraversando con divertenti passaggi la “zona dei salti” ridiscende a Ferracane dove un ultimo tratto in asfalto in discesa riporta a Villa del Bosco
nazione: Italia
zona: Rive Rosse – Territorio del Bramaterra
provincia: Bi/Vc
da: Villa del Bosco
a: Villa del Bosco
vista: Rive rosse, vigneti del Bramaterra, Monte Rosa, Lago Ravasanella, Lago di Masserano, Pianura Lombardo-Piemontese
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.460
quota massima: mt 615
quota minima: mt 290
km totali: 36,7
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore e 20 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 7/10
difficoltà salita: 9/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 8/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 21%, massima discesa 23%
tratto a mano: 1-2 minuti all’inizio del sentiero prima dell’attacco del M41 causa traccia scavata su roccia
salita: molto impegnative le salite sassose e ripide che si incontrano in alcuni tratti salendo verso la Cima Frascheja e verso il Dosso di San Bernardo dove non è da escludere una brevissima spinta del mezzo per superare i tratti più dissestati; decisamente impegnativa – anche perchè posizionata nella parte finale dell’itinerario – la salita verso la Chiesa della Madonna degli Angeli
discesa: in parte su sterrati sassosi, in parte su sentieri; da segnalare in particolare il bel sentiero – flow – che scende da Vergnago ed il tecnico M41 che porta al lago di Masserano
% sterrato: 66%
ricordarsi: //
note: il territorio è ricco di sentieri, forestali e sterrati per cui le varianti si prestano ad essere molteplici, per chilometraggio, dislivello e difficoltà tecnica
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario
Percorso alternativo Bramaterra – Rive Rosse
Online dal 29-11-2023
Descrizione itinerario
E’ possibile compiere un anello più breve in termini di chilometraggio e con un dislivello inferiore: la parte fino ad Asei è in comune con il precedente itinerario, poi a seguire se ne differenzia per buona parte tranne gli ultimi chilometri finali di rientro.
Nel dettaglio, giunti ad Asei, in condizioni di asciutto, si può proseguire per boschi percorrendo un sentiero con una bella discesa finale che conduce poco prima dell’inizio della salita su asfalto alla diga del Lago di Ravasanella; successivamente, dopo aver costeggiato il lago ci si muove in direzione di Brusnengo, dapprima su sterrato ed in seguito su tranquilla strada asfaltata (non valutata qui qualche possibile variante parallela su sentiero). Raggiunto l’abitato, si sale alla Chiesa della Madonna degli Angeli, all’inizio su asfalto ed in seguito su ripida forestale in comune con l’itinerario precedente; superate le ripide pendenze su fondo difficile il percorso prosegue ora lungo un sentiero, inizialmente in discesa a tratti tecnico in quanto ripido e scavato e successivamente ben pedalabile (con qualche ripido strappo finale) per entrare nella “zona dei salti” delle Rive Rosse, molto divertente in discesa e con diverse varianti da seguire. Al termine della discesa si rientra a Ferracane per boschi e da qui su asfalto a Villa del Bosco. Da segnalare che prima di iniziare la discesa in traccia è presente una breve deviazione su facile sentiero per Cima Terla dove è presente un bellissimo panorama sul Lago di Ravasanella e su tutte le colline percorse in precedenza.
Alcuni dati relativi all’anello semplificato:
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.170
quota massima: mt 615
quota minima: mt 290
km totali: 32,1
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 3 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 7/10
difficoltà salita: 9/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 7/10