Piancavallo – Val Grande – Rifugio Pian Vadà

Online dal 12-04-2012

Breve descrizione itinerario

Scorcio del Lago Maggiore in direzione del Monte MorissoloGiro panoramico all’interno della Val Grande che conduce alle pendici del Monte Zeda; si parte da Premeno e si procede su pedalabile strada asfaltata fino all’Istituto Auxologico di Piancavallo; superato il parcheggio si prende la sterrata segnavia nr.6 in direzione Cima di Morissolo, deviando poco prima su sentiero a sinistra che condurrà ad un primo crocevia di strade presso località ” Il Colle”; a questo punto si svolta a sinistra in direzione “Oro del Fai” ed attraverso strade sterrate della Val Gula (ex strade militari utilizzate per la linea Cadorna) si arriva ben presto ad un secondo crocevia presso il Passo Folungo. A sinistra inizia l’ascesa – con salita piuttosto impegnativa causa fondo a tratti sconnesso – al bivacco Pian Vadà, obiettivo dell’itinerario; il ritorno avviene mantenendo la sinistra al termine delle discesa dal bivacco, in direzione dell’Alpe Archia ed attraverso strade forestali con vari saliscendi  si ritorna alla località “Il Colle” da cui è preferibile ritornare a Piancavallo su strada asfaltata per evitare un impegnativo saliscendi su single track in considerazione della stanchezza accumulata. Infine il tratto finale per Premeno ricalca l’itinerario di andata
nazione: Italia
zona: Val Grande
provincia: Vb
da: Premeno
a: Premeno
vista: questa porzione di Val Grande è in grado di offrire interessanti panorami sul Lago Maggiore, su Verbania e sui principali rilievi di questo lembo di territorio incontaminato, in primis il Monte Zeda

ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA

dislivello totale salita: mt 1330
quota massima:  mt 1704
quota minima: (partenza/arrivo) mt 795
km totali: 48,84

SENSO DI MARCIA

girare in senso: orario; tuttavia il tratto che collega l’Istituto Auxologico con la località “Il Colle” deve essere compiuto in senso antiorario imboccando la traccia identificata con segnavia nr. 6

TEMPO DI PEDALATA

di puro movimento  3 ore e 45 minuti

SINTESI VALUTAZIONI

panorami: 8/10
difficoltà salita: 6/10
difficoltà discesa: 4/10
impegno fisico: 8/10

NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)

pendenze: max salita 13%,  max discesa 16%
tratto a mano: assente
salita: fino all’Istituto Auxologico sono presenti 2 tratti su asfalto intervallati da tratto in discesa; il primo ha pendenze piu’ contenute (punta massima 9%, mediamente 5-6%), il secondo invece caratterizzato da strappi piu’ importanti, anche al 13%. In seguito, fino al Passo Folungo le salite risulteranno morbide con pendenza tipicamente del 5-6%; piuttosto impegnativa invece risulta l’ascesa finale al bivacco Pian Vadà causa fondo a tratti sconnesso (ciottoli e ghiaia) con pendenza quasi costante tra il 9,0% ed il 10,5%. Infine, sulla via del ritorno in direzione “Il colle”, si incontra un ultimo tratto finale di rilievo con pendenza del 8-9% su fondo sterrato/forestale
discesa: non risultano particolari segnalazioni da effettuare per i tratti in discesa; opportuna però la prudenza nel tratto di ritorno dal bivacco in considerazione del fondo sconnesso abbinato ad una sostenuta velocità
% sterrato: 70%
ricordarsi: //
note: partendo da Piancavallo in zona parcheggio dell’ospedale auxologico si risparmiano 15 km complessivi di cui una salita finale con pendenza al 7% ca. E’ possibile proseguire oltre il Rifugio Pian Vadà per salire fino al Monte Zeda: nel sito è presente un itinerario che arriva fino alla vetta, denominato “Monte Zeda“.

Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario



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6 risposte a Piancavallo – Val Grande – Rifugio Pian Vadà

  1. Andrea dice:

    Giro percorso sabato 2 novembre, approfittando dell’ultimo tepore in quota. Giornata limpida e panorami ottimi. Mi aspettavo di passare dalle gallerie ma la traccia non le fa. Abbiamo chiesto in giro e bastava una piccola deviazione nella parte dopo Piancavallo. Buono per tornarci un’altra volta. Abbiamo provato il single track del terzo tornante ma…ci vogliono capacità: il sentiero è abbastanza scavato e anche stando sull’erba il terreno è smosso dagli animali e parecchio ripido.

  2. maguno dice:

    Una gran pedalata, molto allenante, la mia partenza avviene dal parcheggio esistente all incrocio delle strade che arrivano da pian di sole e da aurano, accorcio il giro e diventa di 30 km, ma sono comunque appaganti. In discesa c è la possibilità di fare un single-trek, lo si prende IN DISCESA al terzo tornante (presente cartelli segnavia) che porta comunque alla fontana di passo folungo, non difficile su erba e sentiero scavato, prima parte con una pendenza significativa, occorre una buona di tecnica di guida.
    Attenzione a NOn prendere il sentiero al PRIMO TORNANTE (anche qui presenti cartelli segnavia) tutto roccette che si effettua solo a piedi

  3. Ivan dice:

    Buongiorno, mi capita spesso di percorrere questa traccia in mtb fino in vetta allo Zeda ma non conoscendo le zone, mi chiedevo se è fattibile da Passo Folungo prendere il single tracks con indicazioni Piaggia , Scogno.
    Non è un problema se devo fare del portage ma capire se perlomeno è fattibile.
    Grazie
    Castelli Ivan
    Email ivan.castelli@live.it

    • Il Team dice:

      Buonasera Ivan,

      purtroppo tale sentiero non è mai stato da noi percorso per cui non abbiamo attendibili informazioni da fornire al riguardo. Pubblicando il commento magari qualcuno che eventualmente l’ha percorso ci potrà dare maggiori informazioni (grazie in anticipo). Dall’analisi del Geoportale della Regione Piemonte (http://www.geoportale.piemonte.it/geocatalogorp/?sezione=mappa) in effetti non sembra cosi’ malaccio per una discesa potendo apparentemente contare sul supporto di diverse forestali (sfondo colori e/o ortofoto). In sintesi è da scoprire!

  4. Maurizio Gianella dice:

    Ciao a tutti, ieri 9 novembre ho fatto il giro, fino alla cima del monte Zeda, uno dei più belli che abbia fatto, grazie anche alla giornata stupenda e ai colori dell’autunno. Complimenti per il sito. Siete unici

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