Online dal 04-07-2017
Breve descrizione itinerario
Il giro si concretizza in una bella escursione all’interno del territorio montuoso nel cuore dell’Alta Val di Susa denominato “Monti della Luna”, paradiso degli amanti dello sport sia invernale che estivo e gravitante attorno alle località di Claviere e Cesana Torinese; le possibilità di percorrere con la mountain bike il territorio sono molteplici in virtù della fitta e ben tenuta rete di sentieri e strade bianche che sono state realizzate, pertanto quanto proposto costituisce uno spunto per diverse varianti (a tal proposito si veda l’interconnessione con un altro itinerario per MTB nell’attigua zona del Monginevro denominato “Monginevro, tour dello Janus“). Da Cesana Torinese, usciti dal paese in direzione dell’area degli impianti, ci si muove verso Bousson attraverso un facile sentiero che corre in modesto saliscendi parallelo al corso del torrente Ripa; ritrovato poi l’asfalto presso le prime abitazioni della frazione, si segue la strada, a destra, che attraversa in leggera salita il nucleo abitativo ed evitando di continuare per il Lago Nero si prosegue su facile forestale all’interno del bosco seguendo le indicazioni per Rhuilles, guadagnando quota con pendenze a tratti non banali e seguendo la segnaletica presente della “passeggiata alle antiche borgate”. La pista termina presso il ponte di Rhuilles (1.676 mt) congiungendosi con altra via proveniente da Thures e qui si inizia a pedalare “seriamente” in salita: infatti, sempre su strada bianca, seguendo le indicazioni per il Col Chabaud, un iniziale traverso è il preludio ad una serie di tornanti dove le pendenze superano abbondantemente il 15-17% con punte quasi al 20% e che purtroppo vengono rese ancor più impegnative dal fondo non in perfette condizioni. La strada che in precedenza ha alternato i citati tratti ripidi a brevi tratti in falsopiano, si fa decisamente più abbordabile allorchè si superano le baite diroccate di Chabaud e si giunge a quota 1.970 alla Grange Chabaud dopo circa 3 km assai provanti; qui, tenendo la destra, superata una breve rampa in salita, si prosegue su bella strada bianca in modestissima ascesa per portarsi sull’altro versante del Petit Cric ed a seguire si continua in discesa sempre sulla via principale perdendo circa 50 metri di quota, si supera poi il “ponte Chabaud” (1.941) e poco dopo ci si congiunge con lo sterrato proveniente da Bousson dove si incontrano le indicazioni per il Lago Nero. Si prosegue quindi in salita superando la località Fonte Tana (1.985) per giungere, seguendo le indicazioni per la Capanna Mautino (rifugio), alla chiesetta della Madonna del Lago Nero, quota (2.020) nei pressi dell’omonimo lago; qui lo sterrato continua ancora in salita per altri 700 metri sino a giungere al precitato rifugio, meta di escursionisti e ciclisti essendo punto di congiunzione di molteplici vie e sentieri. Nei pressi della Capanna si incontrano le evidenti indicazioni della classica gara locale di MTB denominata la “Clavierissima” il cui tracciato sarà ora seguito per diversi km, praticamente fino a Claviere. Innanzitutto dalla Capanna si prende a destra la traccia di sentiero della “Via Vecchia Sagnalonga-Bousson” e si percorre un bel tratto in facile discesa all’interno del bosco per intercettare, dopo aver perso circa 130 metri di dislivello, la strada sterrata per Sagnalonga; al suo incrocio la via va seguita, a sinistra, fino a raggiungere la prime abitazioni dove, al primo evidente bivio, si incontrano le indicazioni per il Col Saurel ed il Colle Bercia: inizia così una nuova fase di salita, sempre su strada bianca, piuttosto scorrevole fino al Colle Bercia e poi più impegnativa, per le pendenze da affrontare, in direzione della Cima di Saurel, in prossimità del cui colle si raggiunge la quota massima di giornata a metri 2.387. Attraverso ora lo sterrato che scende nell’ampia conca tracciando un semicerchio, la traccia gps va ad intercettare, sempre seguendo il percorso della Clavierissima, un single-track in discesa che si inoltra all’interno della Val Gimont mediamente non impegnativo, salvo un paio di passaggi iniziali che richiedono cautela in quanto piuttosto ripidi/scavati. La percorrenza di tale sentiero è divertente ed appagante dal punto di vista paesaggistico e purtroppo troppo velocemente termina incrociando, in località Pian del Sole, l’ampia pista da sci che fa parte del comprensorio di Claviere. Seguendola in discesa per qualche centinaio di metri, si svolta poi a sinistra lungo una strada di servizio agli impianti che riporta velocemente a valle ai margini dell’abitato di Claviere. Nella parte finale dell’itinerario si segue dapprima la vecchia strada del Monginevro priva di traffico veicolare che permette di evitare trafficate gallerie (peraltro vietate alle bici) e poi la statale unica del Monginevro dove occorre prestare però elevata attenzione (causa traffico) nel percorrere una galleria di circa 100/150 mt – ben illuminata ma che può in realtà essere evitata fiancheggiandola a sinistra lungo una traccia sterrata mal mantenuta (percorribile fin tanto che non verrà completamente invasa dalla vegetazione): ci è stata altresì segnalata da una guida locale la possibilità in Claviere di evitare il sopracitato tratto in asfalto, scendendo per il sentiero che, dalla stazione di arrivo del percorso escursionistico sul ponte tibetano, si inoltra, superata una scalinata, nelle gorge di Claviere, ovvero una stretta e profonda gola creata dal torrente piccola Dora e che sembrerebbe essere percorribile senza eccessive difficoltà quasi nella sua interezza (probabilmente da mettere in conto qualche passaggio a mano in alcuni punti franati dove il sentiero è stato ricostruito). Conferma della ciclabilità l’abbiamo ottenuto anche grazie alla segnalazione di Gianni alias “Black Devil”, che si ringrazia pubblicamente per il contributo (vedasi commento a fondo pagina del 07.07.2017 con ampia descrizione e link di rimando alla propria traccia gps).
nazione: Italia
zona: Val di Susa
provincia: To
da: Cesana Torinese
a: Cesana Torinese
vista: comprensorio di Sestriere, Monte Chaberton, ottimi paesaggi sui laghetti e sui rilievi dei Monti della Luna, alta Val di Susa, Monte Fraiteve
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.350
quota massima: mt 2.387 (località “Costa La Luna” – dopo il Colle Bercia)
quota minima: mt 1.350 (Cesana Torinese)
km totali: 37,0
SENSO DI MARCIA
girare in senso orario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore e 15 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 9/10
difficoltà salita: 6/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita 19,5%, massima discesa 21,4%
tratto a mano: assente
salita: si svolge interamente su strada bianca pertanto dal punto di vista tecnico non ci sono particolari difficoltà salvo qualche tratto in cui il fondo è mediamente più scavato e mosso: purtroppo come accennato nelle note descrittive, uno di questi tratti coincide con la presenza delle importanti pendenze fino al 20% che si incontrano sui tornanti che precedono le baite diroccate di Chabaud; per il resto si tratta di affrontare variegate pendenze non continuative nell’ordine del 5-10% (circa 12% nella salita finale dal Colle Bercia)
discesa: da percorrersi su sterrati e su sentieri non difficili, l’unico tratto tecnico da segnalare, come già indicato in nota descrittiva, è riferito all’iniziale discesa del sentiero nella Val Gimont che per i meno preparati alla discesa potrebbe prudenzialmente comportare qualche brevissimo tratto a mano per eccessive pendenze. Ovviamente privo di difficoltà il rientro su asfalto da Claviere
% sterrato: 83%
ricordarsi: evitare la percorrenza durante la gara MTB della “Clavierissima” (informarsi in rete o presso gli uffici turistici locali)
note: portare con sè adeguata illuminazione – ai fini di essere visti – per la percorrenza di alcune gallerie nel tratto finale in asfalto (salvo che si decida di percorrere il tratto nelle gorge di Claviere di cui adeguato dettaglio e traccia gps nel commento di “Black Devil” del 07.07.2017).
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario
Highlights del percorso gentilmente messi a disposizione dal Canale telematico di “Gianni – Black Devil Iorio”
Dopo tutta quella salita dura, mi aspettavo una bella discesa tutta fuori strada e invece, dopo un paio di km, finito il single trak carino, tutto asfalto. Peccato.
E’ vero. Purtroppo l’unica alternativa per il rientro sembrerebbe quella di percorrere le Gorge di S. Gervasio come indicato nelle note dell’itinerario. Il sentiero, già seguito scendendo dallo Chaberton nel 09/2018 tuttavia è molto tecnico nella prima parte e richiede una decina di minuti a mano.
… E mi collego alla segnalazione fatta da Marco sulle discesa nelle gole di S. Gervasio (Gorge di Claviere).
Sul giro da me pubblicato: http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/16296, è presente il tratto che parte da Claviere (dopo l’ultima rotonda uscendo dal paese e prima della galleria – zona Camping Claviere, passando dalle chiesetta posta in alto) e scende appunto nelle gole, costeggiando la Dora Riparia (nonchè fantastica vista sul ponte tibetano) passando anche su belle passerelle in legno, per poi continuare sul 630 dopo un breve tratto su asfalto, arrivando direttamente a Cesana.
Si evitano così le gallerie e si gode fino all’ultimo, questo bellissimo tour.
Deviazione super-raccomandata!
Grazie Black per la segnalazione! ti metto il rimando al tuo commento (ed al tuo link) nelle note.
P.s….mannaggia….eravamo tentati di provarlo….
Ciao