Online dal 20-10-2021
Breve descrizione itinerario
Il tour ha inizio nelle vicinanze di Briançon presso l’abitato di Le Fontenil dove ci si muove alla volta del Fort Dauphin seguendo per poche centinaia di metri la strada in asfalto che sale nella parte superiore del paese e che diviene in seguito strada bianca. Con pendenze a tratti decise su fondo inizialmente piuttosto scassato si guadagna velocemente quota, poi il percorso migliora ed in breve si arriva in prossimità del Fort Dauphin e del Fort des Trois Têtes (1.490). Lasciato alle spalle il Fort Dauphin, un paio di passaggi in falsopiano all’interno di un bel bosco precedono un lungo tratto in salita (circa 5 km) che porta in quota sulla panoramica strada forestale proveniente dal Monginevro (la Promenade Bois de Sestrières) e che verrà seguita sino ad arrivare al colle (1.850). Successivamente si costeggia, sempre su fondo sterrato, l’area delle piste da sci e del golf per giungere a Claviere attraverso un veloce sentiero che termina direttamente sulla strada (quota 1.770) che sale a Sagnalonga. Si risale quindi l’iniziale tratto su asfalto per passare poi su sterrato ,dapprima piuttosto ripido sovrapponendosi alla pista da sci, poi con pendenze più attenuate sino a giungere all’abitato situato a poco più di 2.000 metri. Raggiunte le prime abitazioni di Sagnalonga, al primo evidente bivio si incontrano le indicazioni per il Col Saurel ed il Colle Bercia: inizia così una nuova fase di salita, sempre su strada bianca, piuttosto scorrevole fino al Colle Bercia (2.240) e poi più impegnativa, per le pendenze da affrontare, in direzione della Cima di Saurel, con ultime ripidissime rampe prima di scollinare a Costa la Luna (2.400). La strada compie un semicerchio e con ultimo tratto di decisa salita ci conduce in prossimità del Col Saurel, posto sul confine italo-francese: sottostante appare il Lac Gignoux, noto anche come Lago dei Sette colori; una veloce discesa scende verso il lago, poi lo sterrato lascia il posto ad un fantastico e scorrevole sentiero che corre lungo le pendici del Monte Gimont e della Punta Chenaillet portandoci con immensa soddisfazione al colle (est) di Gondran (2.315). Qui una militare risale le pendici della Sommet des Anges fino ad arrivare al forte situato sulla sua sommità (2.460), il Fort du Gondran, poi discesa tra i sottostanti baraccamenti con ottima vista sullo Janus e sullo Chaberton ed infine una bella militare, scavallando il colle occidentale del Gondran (2.350), conduce ai baraccamenti di La Cochette (2.270) posti sotto la cima dell’Infernet. Abbandonando ora la militare si devia sul sentiero che ci riporta a valle: trattasi del “Singel dell’Infernet”, un single track che scende nel bosco con una serie infinita di tornantini, tutti ciclabili, sino ad incrociare dopo 4 km la strada bianca proveniente dal Fort Dauphin. La discesa continua ancora su sentiero per un altro km terminando a Le Fontenil
nazione: Francia/Italia
zona: Monginevro-Alta Val di Susa
provincia: Hautes-Alpes/To
da: Le Fontenil (Briançon)
a: Le Fontenil (Briançon)
vista: valle della Clarée, Monte Chaberton (3.131), comprensorio di Sestriere, Alta Val di Susa, Massiccio degli Ecrins: Pelvoux (3.946), Barre des Ecrins (4.102), Montagne des Agneaux (3.664), Briançon e sovrastanti fortificazioni (Fort des Trois Têtes, Fort Randouillet, Fort Dauphin), Fort de l’Infernet, Fort du Gondran, Fort Janus
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.700
quota massima: mt 2.460 (Fort du Gondran)
quota minima: mt 1.290 (Le Fontenil)
km totali: 41,6
SENSO DI MARCIA
girare in senso orario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore e 50 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 8/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 22%, massima discesa 40%
tratto a mano: un paio di minuti per tratto molto ripido lungo il sentiero che collega il Lac Gignoux con il colle orientale del Gondran causa pendenze superiori al 20% su fondo che non permette di essere pedalato interamente; da segnalare anche che durante la risalita a Costa La Luna si affrontano alcune ripide brevi rampe in fuoristrada che in assenza di buona condizione potrebbero rendere necessaria temporanea spinta del mezzo
salita: per la maggior parte si svolge su strade bianche con pendenze non eccessive. Non mancano però alcune ripide rampe su fondo sconnesso che richiedono maggior impegno, considerando peraltro la lunghezza della salita nel complesso dell’itinerario. Andando un pò nel dettaglio, il primo tratto di decisa salita lo si incontra subito da Le Fontenil salendo al Fort Dauphin con una ripida rampa attorno al 14-16% poco prima del bivio per il Fort des Trois Têtes. Altro tratto impegnativo lo si incontra prima della serie di tornanti che portano in quota a prendere la Promenade Bois de Sestrières: pendenze che raggiungono il 14-15 per qualche centinaio di metri; quando invece si imbocca la salita per Sagnalonga, terminato l’iniziale tratto di asfalto ci si confronta con una tratta lungo la pista da sci con fondo piuttosto scomposto (anche a seguito di alcuni lavori in corso) e pendenze superiori al 12% sino ad arrivare a la Coche dove la salita si fa più tranquilla con fondo decisamente migliore. Infine poco prima di scollinare a Costa La Luna, occorre affrontare un breve ma ripidissimo passaggio su carrareccia con un paio di ravvicinati tornanti ove le pendenze raggiungono il 20%
discesa: la discesa dell’Infernet presenta molti tornanti con variegato raggio di curvatura che permettono però sempre di rimanere in sella; la pendenza tendenzialmente non è eccessiva anche se saltuariamente qualche passaggio su roccia più impegnativo è presente
% sterrato/sentiero: 96%
ricordarsi: //
note: //
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