Online dal 21-03-2012
Breve descrizione itinerario
Giro che ha inizio dalla città di Como (ascesa iniziale in funicolare) e che attraversando i verdi rilievi della dorsale ovest del triangolo lariano condurrà alla rinomata località di Bellagio, situata in corrispondenza dell’incontro fra i due rami che caratterizzano il bacino lacustre lariano. Entrati in centro città, nell’ipotesi in cui sia utilizzata l’autovettura per gli spostamenti, opportuno parcheggiare la stessa in prossimità della funicolare che porta a Brunate (nei periodi estivi corse ogni 15 minuti). Giunti alla stazione a monte della funicolare si svolta a sinistra e si prosegue in direzione frazione S.Maurizio lungo la strada asfaltata che giunge al piazzale del Rifugio CAO, dove inizia il tratto sterrato ed acciottolato che passa dai rifugio Boletto. Appena dopo il rifugio si affronta la prima salita impegnativa, fortunatamente non molto lunga, su tratto cementato che conduce ad un cambio di crinale ai piedi del monte Bolettone (la vetta, raggiungibile in pochi minuti a piedi è un ottimo punto panoramico). Si segue quindi la discesa su sentiero erboso verso la Bocchetta di Molina a cui fa seguito la percorrenza di un fantastico single track all’interno del bosco noto come “Sentiero dei faggi” molto divertente in quanto su fondo pulito, con vari saliscendi e quasi totalmente pedalabile. Si giunge poco sotto la bocchetta di Lemna (figurano indicazioni per la Capanna Mara, a ca 15 minuti previa breve salita sterrata e successiva discesa su sentiero) ove inizia una larga strada dal fondo sterrato che passando sotto le pendici del Monte Palanzone prosegue sino al rifugio Riella. Con saliscendi poco impegnativi si prosegue quindi dapprima su strada a fondo sterrato dagli ottimi panorami ed in seguito a mezzo sentiero nei prati fino a raggiungere la strada asfaltata nei pressi della Colma di Sormano, all’estremità est del Pian del Tivano. Percorsi pochi metri di asfalto in direzione Asso-Canzo si prende a sinistra una strada sterrata che condurrà, affrontando alcune salite che richiedono discreto impegno fisico (in specie l’ascesa finale), alla sella nei pressi del Monte Ponciv, a fianco del M.te S.Primo (Alpe di Terrabiotta). Da qui prende avvio la discesa tecnicamente molto impegnativa, nel primo tratto su prato, poi su terreno roccioso e infine su sentieri sterrati e mulattiere che portano sino a Bellagio e quindi all’imbarcadero per prendere il traghetto che riporterà a Como
nazione: Italia
zona: Lario
provincia: Como
da: Brunate
a: Bellagio
vista che spazia sul lago di Como e su tutto il circondario del triangolo lariano, dalle Grigne al Legnone, le Alpi svizzere, il Monte Rosa, Varenna, Punta Balbianello, Isola Comacina, punta di Bellagio, ramo di Lecco
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.192
quota massima: mt 1.434
quota minima: (partenza/arrivo) mt 202
km totali: 35,30
SENSO DI MARCIA
girare in senso Brunate-Bellagio lungo i chiari cartelli segnaletici della dorsale
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 3 ore e 15 minuti (durata intera giornata causa anche spostamenti/battello e tempi dovuti per le soste panoramiche)
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 9/10
difficoltà salita : 7/10
difficoltà discesa : 9/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: max salita 18%, max discesa 31%
tratto a mano: di fatto assente (brevissimi passaggi a mano in presenza di passaggi accidentati zona bocchetta di Molina, Sentiero dei faggi, discesa da Alpe di Terrabiotta
salita: la salita su asfalto dalla funicolare a S. Maurizio si sviluppa con pendenza massima 12-13%; in seguito la salita su sterrato/sentiero è di fatto interamente ciclabile, in alcuni punti richiede notevole impegno fisico anche a causa del fondo irregolare sopratutto dopo rifugio Boletto (brevissimi tratti singoli nel complesso, pendenza max 16%) ed in salita al Ponciv (pendenza massima 14%); tranne che la salita all’Alpe di Terrabiotta nei pressi del Ponciv, nei tratti di maggiore pendenza il fondo è caratterizzato dalla presenza di cemento
discesa: molto tecnica e difficoltosa nel primo tratto dall’Alpe di Terrabiotta a causa della notevole pendenza (punte al 30%) e della presenza di rocce lungo il percorso; nel secondo tratto verso Bellagio decisamente divertente, ancorchè richieda sempre particolare attenzione alla guida a causa della presenza di gradoni e scalinate (pendenza massima sulla mulattiera 23%)
% sterrato: 85%
ricordarsi: accertarsi tramite Navigazione dei Laghi in merito all’ultima corsa del traghetto con trasporto bici che riporta a Como tenendo presente che in periodi di importante flusso turistico il Comandante potrebbe rifiutarsi di far salire a bordo gruppi troppo numerosi (30 km su strada asfaltata molto trafficata in periodo estivo sono la conseguenza del mancato traghetto!)
note: l’utilizzo della funicolare Como-Brunate permette di risparmiare ca 450 metri di dislivello su strada non molto panoramica risparmiando cosi’ prezioso tempo ed energie per il proseguo della giornata
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario
Abbiamo percorso sabato questo itinerario: segnalo grave impedimento presso l’Alpe delle Ville, dove inizia il single track – peraltro bello – nel bosco. Ci sono numerosi alberi abbattuti, segnalazioni di lavori in corso, sta di fatto che siamo dovuti tornare indietro, fare parecchio asfalto e ritrovare la traccia 400 metri di dislivello più a valle, a Rovenza. Mi sa che rimarrà così per qualche mese.
Grazie per l’importante segnalazione
Grazie per la segnalazione
ciao ragazzi, vorrei fare questo percorso con un paio di amici, per il ritorno non volendo fare asfalto sapete se c’è un traghetto che arriva a como?
Certo, è quello che abbiamo fatto noi. Il carico però è a discrezione del comandante…. (siamo in Italia….non in Svizzera o Germania…..).
I metri di dislivello sono 2100 inclusa la salita da Como quindi più di 1600 se si prende teleferica. Molti tratti tecnici con dirupi e discese sassose pericolose in caso di cadute. Se non siete dei manici tanti sono i tratti a mano e i tempi si allungano sino a sette ore. Se poi tornate a Como per il Lungolago, sono 73 Mettete in conto almeno 9 ore
Ciao! per quanto riguarda il tempo di percorrenza, io ho dovuto aggiungere 1,5 ore in più rispetto alla sintesi descritta.
Ho avuto difficoltà anche io dopo San primo.
Ciao Giovanni
Ciao Giovanni, grazie per il feedback. Con il battello per il ritorno tutto regolare?
Ciao,ma dal Monte San Primo non è fattibile scendere il sentiero sulla cresta per il rifugio Martina poi bocchetta di Lezzeno e proseguire per Bellagio..?
Ciao, mai provato….
fatta Sabato 26/05/18 partendo appena dopo l’uscita di Como , tutta pedalata compresa la salita di Brunate e ritorno lungo lago ,
tot. 77km x 2043mt
https://www.strava.com/activities/1596905105/segments/39952601549
bella , rampe toste e discesa su Bellagio non scontata , sopratutto il primo tratto ,
Ma da terrabiotta a Bellagio quanti km sono e quanto tempo ci vuole?
Ciao,
sono 12,6 km circa; noi ci abbiamo messo 1 ora e 20 minuti al punto di partenza del battello, ma con parecchie soste panoramiche…probabilmente tirando “dritto” in meno di 1 ora ci si può arrivare.
Ciao a tutti, belle info. Ho fatto questo sentiero a piedi in più tappe. Volevo sapere se è praticabile anche con bici gravel e non solo con mtb.
Grazie
Franco
No, é indispensabile la MTB, meglio a mio parere se biammortizzata per alcuni tratti in discesa.
Ciao
Ho rifatto il percorso l’anno scorso dopo una ventina di anni… bellissimi panorami ma sono rimasto piuttosto deluso perchè oramai la salita è praticamente tutta cementata o lastricata e cemento.
La discesa è bella, ma, se non riuscite a prendere il traghetto ( come probabile) il rientro sui asfalto ( dopo una trentina di km) per i non bitumari è terribile, un continuo saliscendi che se fatto d’estate non è certo il massimo.
Esclusa la funivia sono oltre 65 km.
Qui il nostro report
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=13869704t.
Ciao a tutti ragazzi. Ma questa traccia porta anche in vetta al san primo? Ci si può arrivare pedalando?!
grazie a tutti
Ci passa molto vicino (anche se sulla vetta pedalando è decisamente al di fuori della portata dei comuni mortali…..). Vedi altro itinerario “Triangolo Lariano, sulla vetta del San Primo” dove è indicata la parte che ti interessa per arrivarci, in ogni caso molto intuitiva.
Segnalo anche che per entrambi gli itinerari arrivare oggi a Terrabiotta è diventato decisamente meno faticoso in quanto il tratto di mulattiera è stato ristrutturato.
Ciao