Online dal 14-06-2024
Descrizione itinerario
Bel giro molto panoramico a cavallo tra Val Taleggio, Valsassina e Valle Imagna che permette di raggiungere la collinare Costa del Palio ed affrontare un panoramico sentiero di cresta che offre un superbo panorama a 360 gradi su un paesaggio caratterizzato da dolci vallate e verdi pascoli, con le alte cime della Valsassina e delle Orobie a far da cornice.
Si parte in alta Val taleggio dal piccolo abitato di Vedeseta e si segue senza possibilità di errore la strada in asfalto che risale di quota, superando dapprima l’abitato di Avolasio per arrivare, con pendenze meno accentuate, al valico di Culmine San Pietro entrando così in Valsassina dopo quasi 9 km dalla partenza e 500 metri di dislivello. Seguendo la strada cementata che transita a fianco dell’albergo e che in breve diviene una bella sterrata molto panoramica, si attraversano i prati circostanti con alcuni brevi rilanci in salita per entrare all’interno di una faggeta con una parte finale in discesa prima di incontrare la strada che collega Ballabio con Morterone; un taglio su sentiero in discesa a tratti relativamente tecnico permette di ritrovarsi più a valle in prossimità del piccolo abitato di Morterone (quota 1.100 circa) che va attraversato per imboccare la salita per Costa del Palio. Dopo l’iniziale tratto in asfalto la traccia diviene sterrata con pendenze non banali alleggerite nei punti più ripidi da pezzi cementati e giunti ad un bivio a quota 1.340 circa si è deciso di svoltare a destra per arrivare in breve al Passo del Palio (1.380). Qui, una evidente traccia prativa risale il crinale con pendenze molto sostenute (oltre il 25%) e nel giro di qualche minuto si arriva sulla parte superiore della collina dove è presente una tavola descrittiva del panorama a 360 gradi che si può beneficiare dal modesto rilievo; percorrendo sempre in cresta il magnifico sentiero si affronta un altro deciso strappo prima di giungere al Passo di Valbona dove è opportuno riprendere lo sterrato (che era stato abbandonato in precedenza deviando per Passo Costa del Palio) per aggirare una ripida collina e giungere, dopo poco più di 22km dalla partenza, all’Alpe Costa del Palio dove si trova una malga con ristoro ed una pozza per l’abbeveramento del bestiame (nota come Bolla di Valmana, quota 1.450 circa). Proseguendo oltre la traccia prativa perde leggermente di quota ed al successivo bivio si evita la ripida risalita dell’ennesima collina tenendo la destra lungo uno sterrato in falsopiano che fiancheggia un rustico: la strada proseguirebbe in discesa, il percorso da seguire invece porta ad affrontare la ripida salita su mulattiera che si stacca sulla sinistra, transita a fianco della malga Cucco per spingere infine per pochi minuti in salita su sentiero in modo da arrivare sulla panoramica cima dello Zuc de Valmana (quota 1.545). Fino a questo punto l’itinerario si rivela molto bello, panoramico e richiede un impegno fisico non indifferente: si possono risparmiare le energie evitando di percorrere il sentiero di cresta se al bivio incontrato prima del Passo del Palio si prosegue sul traverso in salita che conduce direttamente all’Alpe Costa del Palio.
Il rientro a valle è decisamente meno divertente in quanto si percorrono sentieri e forestali/mulattiere piuttosto scassati: inizialmente si scende dallo Zuc de Valmana lungo il sentiero sul versante opposto a quello di salita in direzione della Bocca del Grassello, con un tratto di una quindicina di metri molto ripido, con poco grip ed impegnativo; in seguito tenendo la sinistra si percorre un sentiero a tratti piuttosto tecnico in decisa discesa all’interno del bosco sino ad incontrare una scassata mulattiera, molto sassosa, che termina nei pressi di un alpeggio prativo. Qui difatto termina la parte impegnativa in quanto dalle baite ivi presenti si imbocca una strada agricola che scende a valle e termina incrociando la strada asfaltata della Val Taleggio, con l’itinerario che si conclude negli ultimi 3 km di rientro sostanzialmente in moderata salita.
nazione: Italia
zona: Val Taleggio/Valle Imagna/Valsassina
provincia: Bg/Lc
da: Vedeseta
a: Vedeseta
vista: Monte Resegone, Gruppo delle Grigne, monti della Valsassina, Orobie, Val Taleggio, Valle Imagna.
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.300
quota massima: mt 1.580 (Zuc de Valmana)
quota minima: mt 710 (Vedeseta)
km totali: 32,1
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 3 ore e 30 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 9/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 25%, massima discesa 45% (breve tratto di sentiero che scende dalla sommità del Zuc de Valmana)
tratto a mano: poco più di 5 minuti dopo la malga Cucco per arrivare in cima alla Zuc de Valmana, potenziali tratti a mano su due punti molto ripidi lungo la Costa del Palio
salita: a parte un breve tratto più impegnativo dopo Vedeseta, la salita su asfalto a Culmine San Pietro avviene con pendenze sotto il 10%; più impegnativa, per via del fondo sterrato e delle pendenze leggermente superiori, la salita al Passo del Palio. Decisamente importanti invece le pendenze da affrontare sul sentiero in cresta sulla Costa del Palio con due brevi ma intensi tratti ove le pendenze arrivano fino al 25% e che potrebbero richiedere breve spinta del mezzo
discesa: non molto entusiasmante per quanto sopra descritto; da segnalare la prima parte molto tecnica/ripida scendendo dallo Zuc de Valmana ed alcuni pezzi di discesa su sentiero/mulattiera almeno fino a quota 1.200
% sterrato/sentiero: 56%
ricordarsi: //
note: //
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