Colle Argentera – Monte Seguret
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Online dal 10-08-2023
Descrizione itinerario
Scrutando le mappe geografiche e la rete di sentieri ci sono luoghi in cui le informazioni reperibili nel web in tema di MTB sono ridotte e che contribuiscono ad accrescerne l’interesse; altri luoghi inoltre sono sempre stati ammirati da altre angolazioni o altitudini facendo nascere un senso di logorante mistero: ebbene, entrambi questi luoghi sono presenti nell’itinerario qui descritto, ovvero il Colle Argentera ed il Monte Seguret! non resta dunque che andare a scoprirli….
E’ un itinerario d’alta quota all’interno di un contesto alpino magnifico con straordinari panorami, spunti storici e sentieri selvaggi, a tratti lunari.
La partenza è fissata ai Bacini di Frejusia, quota 1.900, dove ha inizio la strada ex-militare per il Forte Foens che sale rapidamente in quota su buon fondo grazie anche ad una serie ravvicinata di stretti tornanti con pendenze di rilievo (punte del 17-18%); dopo un tratto con minor pendenza si giunge ai resti del Forte (quota 2.210) dove la strada prosegue in tendenziale falsopiano per circa 5 km sino ad incrociare la ex-militare che sale dal Colletto Pramand (quota 2.300) e proseguendo poi in leggera salita in corrispondenza di un tornante si apre una magnifica vista sulle “Grotte dei Saraceni” del Monte Seguret. Ora il tracciato diviene più impegnativo: il fondo permane ottimo ma la pendenza aumenta fino al 14-15% ed attraverso una serie di lunghi traversi intervallati da alcuni tornanti si giunge al Colle Basset, quota 2.600, posto tra il Monte Vin Vert e la Roche de l’Aigle con bella vista sulla Valfredda ed i sovrastanti rilievi.
Dal Colle risulta ben visibile a destra il bel sentiero che in pochi minuti ed un paio di brevissimi tratti a spinta molto ripidi porta al Colletto Vin Vert, quota 2.690 (da notare che al Colle – dopo i primi metri di sentiero – partono due tracce, una più diretta e non pedalabile che porta direttamente alla cima del Vin Vert, l’altra più bassa e decisamente più abbordabile che è stata appunto qui seguita); dal Colletto si stacca sulla destra il sentiero che scende su ottima traccia nel vallone dove sono presenti i resti dei Baraccamenti Vin Vert (quota 2.560) e dove inizia il pezzo forte di giornata: l’avvicinamento al Colle Argentera. Attraverso un sentiero/mulattiera percorribile per la gran parte in sella (segnavia 719) si guadagna progressivamente quota all’interno di un contesto alpino magnifico dove scarne e rocciose montagne circondano una conca erbosa attraversata da una flebile traccia di sentiero che traccia la direzione da seguire; nel giro di una mezz’ora, al termine di un insidioso stretto ed esposto sentiero che taglia un ghiaione posto sulle pendici meridionali della Cima del Vallonetto, si giunge al panoramico Colle Argentera (quota 2.790) dove da una parte la vista si apre magnifica sulla Val di Susa e sulle pendici rocciose del Monte Seguret e della Cima del Vallonetto, dall’altra un’ampia panoramica della conca appena attraversata con tutte le principali vette della Valfredda, lo Jafferau, il Vin Vert e ancor più oltre fino al Massiccio degli Ecrins. Spingersi oltre con il mezzo non avrebbe molto senso poichè il sentiero 719A che conduce alla sommità del Monte Seguret, apparentemente scorrevole, diviene successivamente tortuoso e ripido con molti passaggi esposti su roccia e sfasciume che richiedono elevata attenzione e libertà di movimento; pertanto conviene abbandonare la bici in prossimità del Colle o pochi metri più avanti e spingersi nel giro di una ulteriore mezz’ora sulla cima più lontana del Seguret: da segnalare infatti che sono presenti due croci, una piccola sul punto più alto (2.930) e l’altra più grande su un punto decisamente più panoramico posto più a sud e raggiungibile in breve dalla prima all’interno dell’intervallo temporale segnalato. L’escursione a piedi è altamente consigliata in quanto il panorama ed il contesto “estremo” circostante è qualcosa di poco descrivibile a parole: bisogna andarci!
Si rientra poi, seguendo la traccia dell’andata, fino ai Baraccamenti Vin Vert dove una impercettibile traccia di sentiero che transita a sinistra dei resti del fabbricato scende in direzione della Caserma del Seguret inizialmente un poco a vista, successivamente più veloce e senza margine di errore con una serie di traversi, in parte ripidi e su fondo tecnico che conducono sulla ex-militare proveniente dalla Galleria Seguret che verrà ora seguita in leggera discesa in direzione del Forte Foens; dopo circa 700 metri di facile percorrenza l’itinerario presenta – come purtroppo preventivato – il conto di giornata: la strada inizia a salire ritornando al bivio Pramand/Colle Basset incontrato inizialmente proveniendo dal Forte Foens ed occorre purtroppo ripetere la salita al Colle, ora decisamente più impegnativa in virtù del chilometraggio e del dislivello accumulato sulle gambe; l’alternativa sarebbe stata quella di risalire a spinta il sentiero dai baraccamenti Vin Vert fino al sovrastante Colletto (circa 1,3 km e 140 metri, di cui a spinta almeno i 2/3 per fondo poco pedalabile e ripido) perdendo anche la bella discesa alla Caserma del Seguret.
D’ogni modo giunti al Colle si trovano le indicazioni per il sentiero 731A che scende in Valfredda: inizialmente la traccia scende piuttosto facile tra prati, poi compie alcuni abbordabili traversi su sfasciume ed in seguito ci si trova ad affrontare un ripidissimo tratto su ghiaia/sfasciume dove si fa molta fatica a capire se preferibile affontarlo in sella o a piedi per la totale assenza di grip………..; fortunatamente il pezzo critico consta di un centinaio di metri al massimo e nel giro di qualche minuto viene superato con il sentiero che ritorna nuovamente poco impegnativo e con pendenze contenute fino a terminare in prossimità del letto in secca del Rio Valfredda superato il quale si incontra l’omonima Grange e dalla quale parte la facile strada sterrata che scende verso Rochemolles e che ci porta ad intercettare la pista ex Decauville per i bacini: inizialmente si presentano alcuni tratti in saliscendi, seguiti da un lungo pezzo in discesa intervallato da una breve ma fastidiosa rampa in decisa salita che precede gli ultimi tornanti nel bosco prima del pianeggiante e rilassante ritorno al punto dove l’itinerario è iniziato. Da segnalare che prima della ripida (oltre il 20%) rampa sopra segnalata si stacca sulla sinistra un sentiero che si ricongiunge più a valle al termine dei tornanti: l’alternativa è meritevole di segnalazione ma non è stata sperimentata.
nazione: Italia
zona: Val di Susa
provincia: To
da: Bacini di Frejusia (Bardonecchia)
a: Bacini di Frejusia (Bardonecchia)
vista: Monte Vin Vert (2.715), Monte Seguret (2.930), Cima del Vallonetto (3.217), Truc Peyron (3.189), Punta Sommeiller (3.333), Punta Galambra (3.122), Monte Jafferau (2.805), Punta Valfredda (3.052), rilievi della conca di Bardonecchia, Massiccio degli Ecrins (4.102), Massiccio del Queyras (3.320), Monte Chaberton (3.131), rilievi della Val Chisone, Alta val di Susa e rilievi del Monginevro
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.750 (con la mtb mt 1.570 – salita e discesa dal Monte Seguret mt 180)
quota massima: mt 2.930 (cima del Monte Seguret)
quota minima: mt 1.900 (Bacini di Frejusia)
km totali: 38,7 (con la mtb km 36,5 – salita e discesa dal Monte Seguret km 2,2)
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 5 ore e 30 minuti (di cui 50 minuti A/R a piedi dal Colle Argentera alla vetta del Monte Seguret)
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 7/10 (sulla valutazione incide molto la percorrenza del tratto Colle Basset – Colle Argentera)
difficoltà discesa: 7/10 (“fuori categoria” il passaggio di circa 100 metri in discesa verso la Valfredda)
impegno fisico: 9/10 (la seconda salita al Colle Basset è decisamente impegnativa)
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 20%, massima discesa 45%
tratto a mano: dalla partenza sino al Colle Basset il percorso è totalmente ciclabile svolgendosi su ampio sterrato militare, poi occorre mettere in preventivo un paio di minuti a spinta per affrontare due brevissimi ripidi tratti su sentiero prima di giungere al Colletto Vin Vert. Dai baraccamenti Vin Vert (posti sotto il colle) sino al Colle Argentera il percorso si sviluppa su una traccia di sentiero/mulattiera che attraversa una conca alpina e sale progressivamente di quota senza strappi importanti ma con fondo che a tratti presenta passaggi molto erosi dagli agenti atmosferici ed in alcuni punti la traccia si fa stretta: con buona gamba, tecnica d’alta montagna e potendo contare in alcuni punti di passaggi alternativi su prato, si contano sostanzialmente tre brevissimi pezzi a spinta che complessivamente richiedono non più di una decina di minuti nel loro complesso; infine da segnalare la discesa in Val Fredda: i 100 metri su traccia inesistente, ripida e scivolosa posso comportare fino a 5 minuti in accompagno del mezzo. Tutti i tratti in salita sono ciclabili con Ebike.
Nel conteggio è chiaramente esclusa l’escursione a piedi senza MTB alla sommità del Monte Seguret dal Colle Argentera, il cui percorso richiede circa 50 minuti/1 ora per essere completato in andata e ritorno
salita: pendenze fino al 17-18% si incontrano nei primi stretti tornanti della ex-militare che porta al Foens e che rapidamente conducono in quota; meno ripida ma mediamente più impegnativa è la salita al Colle Basset dove si toccano punte al 14-15% con pendenza tendenzialmente attorno al 10-12%; per quanto riguarda il raggiungimento del Colle dell’Argentera dai baraccamenti Vin Vert le pendenze sono sempre pedalabili (max 10-12%), quel che fa la differenza tra ciclabile e spinta è il fondo che in alcuni brevi passaggi non concede possibilità (neppure cercando di stare a latere della traccia quando troppo dissestata). In generale dunque la maggior parte di salita si svolge su sterrato ex-militare con la percorrenza su sentiero che riguarda il tratto dal Colle Basset al Colletto Vin Vert (500 mt) e dai baraccamenti fino al Colle Argentera (2,4 km)
discesa: il rientro dal Colle Argentera fino ai baraccamenti è insidioso nella prima parte in quanto si svolge su traccia stretta attraversando la pietraia lungo le pendici della Cima del Vallonetto; si tratta di qualche centinaio di metri dove occorre prestare grande attenzione, superati i quali si procede con estrema facilità; relativamente tecnica la discesa dai baraccamenti alla Caserma Seguret dove la traccia si presenta a tratti scavata e ripida; molto tecnica (ma anche breve fortunatamente) la parte centrale della discesa in Valfredda per l’attraversamento di pietraia/ghiaione
% sterrato/sentiero: 100%
ricordarsi: //
note: itinerario di alta montagna con tratti esposti sia in avvicinamento in bici al Colle Argentera che in salita a piedi sulla sommità del Seguret; mantenere dunque alta l’attenzione e porre in essere comportamenti estremamente prudenti. L’itinerario può essere allungato di dislivello partendo da Gleise (con ritorno su sentieri e sterrati) oppure ancor più a valle partendo direttamente da Bardonecchia
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario