Anello del Fraiteve
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Online dal 03-11-2019
Breve descrizione itinerario
Il percorso ha inizio dal centro di Sauze d’Oulx su asfalto seguendo la salita per Richardette, facile e non particolarmente impegnativa, proseguendo in seguito oltre il citato villaggio fino ad abbandonare, dopo circa 3 km dalla partenza, l’asfalto per lo sterrato che si incontra sulla propria destra (1.850 mt); da qui in poi la maggior parte della salita si svolge su terreno tecnicamente semplice alternando pendenze contenute a (pochi) tratti più impegnativi, superando prima l’area degli impianti invernali del Monte Genevris, poi Pian della Rocca (2.080 mt) per arrivare nella piana di Sportinia (2.140 mt). La strada prosegue poi con continuità di salita e qualche strappo più impegnativo superando la Cappella di Notre Dame des Brousailles (2.330 mt) per arrivare in breve al Col Basset (2.425 mt) dove si incontra la Strada dell’Assietta proveniente dalla propria sinistra ed, evitando di imboccarla, si prosegue con ultimo tratto di salita per arrivare alla finestra (2.470 mt) sulla Val Chisone, punto di massima quota di giornata raggiunto dopo aver percorso circa 12 km dalla partenza. Qui la strada prosegue in discesa verso Sestriere ma è da percorrere per pochissimi metri in quanto è facilmente individuabile sul margine destro il bel sentiero che la taglia in più punti con divertenti passaggi alternati a spunti più tecnici (sopratutto per la ripida e scavata traccia che in taluni punti si è creata) e va seguito sino ad incontrare sulla destra un piccolo ruscello attorno a quota 2.240 mt; a questo punto si abbandona il sentiero principale per tagliare sulla deviazione – sempre su sentiero – che porta ad attraversare il corso d’acqua e con una brevissima ripida risalita ci si porta sul facile e panoramico largo sentiero che procede sostanzialmente in leggera salita tagliando il versante sud-orientale del Monte Fraiteve, sopra l’abitato di Sestriere: è il sentiero dedicato al maratoneta Gelindo Bordin. Il percorso è tecnicamente facile e salvo un paio di passaggi leggermente esposti attraversa in tranquillità e sicurezza splendidi boschi di larici terminando con l’incrocio – a quota 2.200 mt – di uno sterrato proveniente dalla sommità degli impianti del Fraiteve. Si prosegue quindi in decisa discesa seguendo tale carrareccia in direzione di San Sicario ed evitando di scendere eccessivamente la traccia gps prosegue poi in quota sovrastando l’area degli impianti di San Sicario per imboccare sulla destra – con successivo taglio della pista da sci – un sentiero (quota 2.070 mt) che entra all’interno del bosco; salvo qualche breve passaggio più impegnativo che potrebbe richiedere una possibile discesa dal mezzo per superare qualche ostacolo naturale, il sentiero si percorre, quasi sempre in discesa, senza particolari difficoltà sino a guadare un ruscello in prossimità dell’incrocio – quota 2.025 mt – con uno sterrato piuttosto ripido e sassoso che va seguito in discesa sino ad incontrare sulla destra, dopo una serie di tornanti, la deviazione (1.810 mt) per Autagne. Il fondo diviene ancora più scassato ma in breve si giunge al nucleo di case diroccate dell’abitato (1.680 mt), passate le quali si incontra sulla destra il contrassegnato bivio per il sentiero Autagne-Malafosse-San Marco. A questo punto inizia l’ultimo tratto di circa 9 km per chiudere l’anello: il sentiero, poco evidente nella parte iniziale, attraversa un prato e, dopo aver superato a mano un breve ripido tratto, entra nel bosco facendosi più evidente e ben mantenuto; trascurando le deviazioni che si presentano per Malafosse Alta, prima, e per Barracan, in seguito, al termine di un paio di strappi in salita si arriva a Jovenceaux (1.385 mt) dove attraversato il caratteristico borgo si intercetta l’asfalto che riporta in salita a Sauze d’Oulx
nazione: Italia
zona: Val di Susa/Val Chisone
provincia: To
da: Sauze d’Oulx
a: Sauze d’Oulx
vista: Monte Chaberton, Val di Susa, alta Val Chisone, Monte Rocciamelone, Monte Albergian
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.370
quota massima: mt 2.470
quota minima: mt 1.520
km totali: 34
SENSO DI MARCIA
girare in senso orario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 5/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 14%, massima discesa 23,5%
tratto a mano: 1 minuto circa dopo Autagne per brevissimo tratto ripido su sentiero, qualche possibile breve passaggio a mano percorrendo il sentiero sopra San Sicario in direzione Autagne
salita: parte iniziale su asfalto per circa 3 km con pendenze piuttosto importanti all’inizio uscendo da Sauze d’oulx (fino al 14%), poi avvicinandosi a Richardette si sale con minor impegno; successivo sterrato fin oltre il Colle Basset tecnicamente poco impegnativo con pendenze che nella maggior parte del tempo si assestano sotto il 10% anche se non mancano punte al 12-13% prima di giungere a Pian delle Rocca e immediatamente dopo aver lasciato la piana di Sportinia. Va anche segnalato che percorrendo il sentiero dopo Autagne si incontrano diversi brevi tratti di salita che possono creare qualche fastidio essendo nella parte finale del percorso. Da ultimo, il rientro finale a Sauze d’Olux è su asfalto per circa 1,5 km
discesa: in parte su sentiero (da poco sopra il Colle Basset verso Sestriere fino all’attacco del Sentiero Bordin) ed in parte su sterrati; complessivamente la difficoltà tecnica è contenuta anche se lo stato degli sterrati/forestali percorse richiede attenzione in quanto si prende parecchia velocità su fondo costituito da ciottoli e pietre, talvolta anche su traccia scavata dalle acque
% sterrato: 85%
ricordarsi: //
note: //
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