Online dal 08-10-2024
Descrizione itinerario
L’itinerario si sviluppa nella parte centrale della Valle d’Aosta con partenza in prossimità del castello di Quart salendo progressivamente in quota su tranquilla strada in asfalto in direzione di Blavy e passando per i villaggi di Cretellaz e Parléaz. Le pendenze, intervallate da qualche tratto in falsopiano o addirittura in discesa, rimangono sempre ben pedalabili sino al termine dell’asfalto, attorno ai 1.500 mt, poco sopra Blavy dove una facile strada sterrata dall’ottimo fondo conduce ai 1.740 metri dell’Alpe Praperriat; la salita per buona parte del tempo si svolge in ambiente piuttosto aperto consentendo di beneficiare di ottimi panorami sulla Valle Centrale, dominata dalla città di Aosta, sulla Grivola, sulla Becca di Nona con il massiccio del Rutor in lontananza a completare la bella vista. Arrivati poi al soleggiato alpeggio di Praperriat si apre un magnifico balcone panoramico sulla Valle del Gran San Bernardo, sugli ultimi rilievi della catena del Monte Bianco e sulle sommità del massiccio del Grand Combin; la salita difatto termina all’Alpe (1.740mt) e per la discesa si segue il sentiero nr.1 che, dopo un bel tratto molto scorrevole fuori dal bosco, scende deciso a Roisan risultando piuttosto tecnico per via di pietre, radici e qualche stretto tornante. Con un breve tratto finale in asfalto si transita tra le abitazioni delle frazioni superiori per imboccare la strada del Ru Pompillard: si tratta di una larga e facile strada sterrata, in leggera discesa, costruita sull’interramento del Ru che ci porta fin sopra all’abitato di Veynes, passando peraltro per una galleria priva di illuminazione artificiale (consigliato equipaggiamento anche se la galleria non è completamente buia essendo perfettamente rettilinea e non molto lunga).
La strada del Ru Pompillard termina incrociando l’asfalto che collega Veynes con Cretallaz, ma il percorso del Ru prosegue su sentiero. In alcuni punti però la traccia si fa piuttosto stretta passando a fianco di sporgenze rocciose e richiede inevitabilmente brevi tratti a mano anche se non si affrontano mai passaggi decisamente esposti; solamente un breve pezzo di sentiero risulta piuttosto tribolato da percorrere perchè la traccia è talmente stretta che occorre camminare sul bordo del Ru mettendo “in acqua” la bici per poter passare: si tratta di circa 400 metri nel complesso con un paio di ponticelli da attraversare.
Il tratto complicato può essere evitato allorchè, incrociato l’asfalto come descritto in precedenza, si scende a Veynes, si dirige verso Sorreley e poi verso Chandone: poco prima di arrivare alle abitazioni di quest’ultimo villaggio si prende una poderale che porta poco sotto Valenzana riprendendo la traccia effettivamente percorsa.
D’ogni modo, superato il tratto complicato si prosegue prima su sterrato perdendo leggermente quota, poi su asfalto ed infine sul sentiero nr.103 per giungere nuovamente al castello di Quart.
nazione: Italia
zona: Valle d’Aosta
provincia: Ao
da: Castello di Quart
a: Castello di Quart
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.130
quota massima: mt 1.740 (Alpe Praperriat)
quota minima: mt 740
km totali: 31,7
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 3 ore e 30 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 9/10
difficoltà salita: 3/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 6/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
tratto a mano: qualche prudenziale passaggio mano in discesa lungo il sentiero nr.1 (parte centrale) causa rocce e/o tornanti stretti; inoltre occorre mettere in preventivo all’incirca 10 minuti un po’ difficoltosi seguendo il sentiero del Ru Pompillard tra Veynes e Velenzana poichè il sentiero di fatto è costituito dal Ru e quindi bisogna far passare il mezzo in acqua all’interno del canale essendo il sentiero troppo stretto (a livello pedonale non ci sono problemi in quanto si cammina sul bordo del Ru)
salita: fino a Blavy si svolge su asfalto con pendenze che raramente superano il 10% e spesso si assestano attorno all’8%; oltre Blavy fino all’Alpe Praperriat si prosegue su facile sterrato con buon fondo e pendenze in linea con il precedente asfalto, ad eccezione della parte centrale dove si arriva anche al 12-13%
discesa: dall’Alpe il primo tratto su sentiero procede in maniera facile e scorrevole, poi la parte centrale diviene a tratti ripida e con pietre e radici, alcuni passaggi richiedono molta prudenza e brevissimi tratti a mano in un due/tre punti; la parte finale ritorna più semplice anche se meno scorrevole per via della vegetazione un po’ invasiva
% sterrato/sentiero: 59%
ricordarsi: //
note: è probabile che nella seconda parte del sentiero che scende a Roisan si possano trovare rovi e vegetazione nel pieno della stagione estiva, per cui il consiglio è quello di programmare l’itinerario in avanzata primavera/inizio della stagione calda oppure a partire dagli inizi dell’autunno quando la vegetazione arretra
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario
