Online dal 15-05-2024
Descrizione itinerario
Panoramico itinerario ad anello attorno al Lago d’Orta con partenza dal Lido di Gozzano che porta a toccare molteplici punti di interesse presenti attorno allo specchio lacustre come la Torre di Buccione, il Sacro Monte d’Orta, Omegna con il suo lungolago, il Parco del Monte Zuoli e la panoramica croce di Egro.
Dal Lido di Gozzano, lasciando l’auto presso l’ampia area di parcheggio, si affronta subito un impegnativo tratto di salita su scassata ed a tratti ripida mulattiera per portarsi sulla strada principale per Bolzano Novarese; il tratto in questione può comunque essere evitato salendo su asfalto lungo la strada che conduce al Lido. Nel seguito si attraversa una zona boschiva per compiere una veloce ma impegnativa deviazione per la vicina sovrastante Torre di Buccione, raggiungibile con una ripida strada sterrata in buone condizioni; ripercorrendo poi a ritroso lo sterrato si segue il sentiero prima per Corconio e poi per Legro, quest’ultima trattasi di una frazione di Orta che risulta famosa per i dipinti presenti sulle facciate di diverse abitazioni ed ispirati a film che hanno avuto come scenario il Lago d’Orta o, più in generale, il Piemonte. Uscendo da Legro è d’obbligo poi la deviazione per visitare il Sacro Monte di Orta San Giulio (non usufruibile invece in bici, causa divieto, l’abitato); ritornati quindi sul percorso principale si raggiunge prima Pettenasco e poi Crabbia dove si percorre un bellissimo sentiero nel bosco affacciato in posizione sopraelevata sul lago in ottimo stato di manutenzione e sostanzialmente privo di difficoltà che conduce piacevolmente ad Omegna dove ci attende la ciclopedonale da seguire fino all’area ricreativa della frazione Bagnella, dotata di centro sportivo, zip-line e molteplici punti di ristoro.
Giunti qui al giro di boa, occorre affrontare due impegnativi tratti: il primo è la salita su sentiero all’interno del parco del Monte Zuoli le cui fatiche saranno però ampiamente ripagate dal bel contesto e dall’ottimo panorama giunti sulla sommità seguendo una delle diverse tracce presenti; il secondo è il sentiero, anch’esso molto ripido, che da Brolo sale ai Laghetti di Nonio. Continuando poi lungo la sponda occidentale del Lago attraverso sentieri, sterrati e – dove non possibile – asfalto, si toccano i paesi di Nonio, Cesara ed a seguire in decisa salita La Colma, Grassona ed Egro; qui è assolutamente consigliata una deviazione per la Croce di Egro, punto molto panoramico posizionato in posizione centrale sul Lago d’Orta, raggiungibile lasciando il mezzo al termine delle forestale e proseguendo a piedi per pochi minuti attraverso un ripido sentiero fino ad un punto roccioso a sbalzo sul Lago dove è stata eretta la croce.
Ritornati poi a Egro si prosegue in fuoristrada per Monte San Giulio e si ridiscende al lago in località Pella per l’ultimo tratto prima dell’arrivo lungo strade asfaltate a ridotto traffico ed una ciclopedonale sterrata che si sviluppa a fianco del lago lambendo ville, zone a parco, porticcioli e canneti.
nazione: Italia
zona: Verbano-Cusio
provincia: No-Vb
da: Gozzano (Lido)
a: Gozzano (Lido)
vista: Mottarone, Lago d’Orta con Isola di San Giulio
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.220
quota massima: mt 630
quota minima: mt 300
km totali: 45,4
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore e 30 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 8/10
difficoltà salita: 7/10
difficoltà discesa: 4/10
impegno fisico: 6/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 21% (vedasi “tratto a mano”), massima discesa 30%
tratto a mano: con “buona gamba” si pedala per tutto il tempo; i punti più impegnativi che potrebbero richiedere brevi tratti a spinta a causa delle eccessive pendenze sono lungo il sentiero nel bosco all’interno del parco del Monte Zuoli ad Omegna ed un successivo tratto prima di giungere ai laghetti di Nonio nel primo tratto di sentiero/mulattiera che parte da Brolo.
salita: molteplici i tratti di salita lungo il percorso da affrontare; si parte subito dal Lido di Gozzano su scassata mulattiera con tratti in pendenze importanti (14-16%), poi seguono vari tratti più semplici e brevi sino ad Omegna; con il giro di boa l’anello diviene più impegnativo: oltre ad i tratti sopra segnalati che potrebbero condurre a breve spinta del mezzo, si affrontano due passaggi in salita per giungere dapprima in località Colma (asfalto) con pendenze superiori al 10% ed un tratto su mulattiera molto impegnativo per via del fondo lastricato in pietra per giungere ad Egro, con pendenze che arrivano fino al 16-18%
discesa: facili discese su sterrati e sentieri con pendenze mai di rilievo; unico tratto più impegnativo per il fondo un poco sconnesso è un breve sentiero che scende da Monte San Giulio a Pella
% sterrato/sentiero: 48%
ricordarsi: //
note: la percorrenza nel senso qui presentato è indubbiamente la meno impegnativa e quindi risulta consigliata; in senso inverso si rischia di spingere il mezzo in molteplici punti
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario