Online dal 25-09-2022
Breve descrizione itinerario
La salita all’Alpe di Viou costituisce un classico tra gli itinerari attorno alla città di Aosta grazie ad una facile rete forestale e stradale che collega l’Alpe oramai abbandonata, mentre per il ritorno a valle si può sfruttare l’ottimo sentiero contrassegnato dal segnavia nr. 105; poichè però la zona è caratterizzata anche dalla presenza di numerosi Ru, si è cercato di sviluppare un itinerario che unisse entrambi gli aspetti: bel percorso, ottimi panorami, oltre 1.100 metri di discesa su sentiero divertente ed a tratti tecnico sono tutti ingredienti che hanno prodotto un itinerario di buon livello.
Partenza fissata in Roisan presso il centro sportivo della frazione Moulin dove è presente comodo parcheggio con percorrenza iniziale dello sterrato che costeggia il torrente Burthier fino ad incontrare l’asfalto proveniente dal paese, poi attraversato il ponte si segue la poderale – con percorrenza a piedi/bici autorizzata – che corre parallela all’opposta sponda dirigendosi all’interno della vallata in direzione di Valpelline. Si prosegue in seguito su asfalto per circa 1,3 km allorchè si devia su ripida traccia sterrata piuttosto sconnessa che permette di inserirsi sul percorso del Ru Pompillard, quest’ultimo ufficialmente interrotto al transito a causa di un’evento franoso che ha interessato un tratto sovrastante di montagna nell’ottobre 2019: il transito pertanto è da considerarsi assolutamente a proprio rischio e pericolo trattandosi di percorso con ufficiale divieto. Lo sterrato comunque è stato oggetto di recenti lavori di sistemazione con l’apposizione di importanti reti di protezione nel tratto oggetto di erosione, gode di ottimo fondo e permette di arrivare fino alle abitazioni superiori di Roisan (fraz. Cretaz) dove un breve tratto in asfalto sale rapidamente alla superiore frazione di Preil (930). Superate le ultime abitazioni l’asfalto lascia il posto ad uno sterrato in discrete condizioni che in circa 5 km sale fino a quota 1.300 incrociando la strada per Blavy ed il sentiero 105 che verrà percorso al ritorno; si prosegue dunque in salita percorrendo su abbordabili pendenze 2,2 km in asfalto fino ai 1.500 metri poco oltre l’abitato di Blavy, punto in cui si ritrova una bella forestale con ampia balconata su Aosta ed i circostanti rilievi. Trascurando la deviazione per Plasse/Praperiaz si pedala sempre in salita su ottimo fondo all’interno del bosco in direzione dell’Alpe di Viou, quest’ultima situata a 2.100 metri e raggiunta in circa in 6 km dal termine dell’asfalto (dunque pendenza media circa 10%); solo il tratto finale di accesso all’Alpe si presenta in condizioni di fondo più impegnative pur se rimane sempre ben ciclabile.
Per il ritorno a valle si segue sostanzialmente il sentiero 105 che parte dai resti diroccati dell’Alpe: i primi metri sono abbastanza complicati in quanto traccia rovinata e ripida, poi bel traverso panoramico che porta ad intercettare una prima volta la forestale percorsa precedentemente in salita; ben evidente la successiva deviazione su sentiero all’interno del bosco con tratto decisamente più tecnico e contorto nella parte iniziale su terreno compatto, roccioso e con gradoni e radici; poi man mano che si scende la difficoltà cala ed intercettando ancora un paio di volte la forestale si giunge a Blavy. Dopo aver ripercorso brevemente la strada asfaltata in discesa si trova sulla destra la deviazione per il 105 che si presenta ora decisamente più facile e che termina a quota 1.300 in prossimità del tornante segnalato in precedenza durante la descrizione della traccia di ascesa; il ritorno a valle prosegue ora su sentiero molto bello e scorrevole fino alla frazione di Porossan-Tramouail terminando sulla strada del Ru Pompillard che verrà seguita in direzione di Roisan per circa 2,5 km fino alle abitazioni della frazione di Baravex. Per il rientro al centro sportivo, punto di partenza, si segue infine lo sterrato del Ru Champapom che viene intercettato scendendo da Baravex su asfalto alla frazione di Closellinaz e che offre in diversi punti interessanti panorami sulla vallata scavata dal torrente Burthier
nazione: Italia
zona: Valle del Gran San Bernardo
provincia: Ao
da: Roisan
a: Roisan
vista: conca di Aosta, alpeggi della parte iniziale della Valle del Gran San Bernardo (Punta Chaligne, Punta Metz), Grivola e Massiccio del Gran Paradiso, ghiacciaio del Rutor
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.390
quota massima: mt 2.080 (Alpe di Viou)
quota minima: mt 760 (Roisan – frazione Moulin)
km totali: 34,9
SENSO DI MARCIA
girare in senso orario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 8/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 21%, massima discesa 40%
tratto a mano: qualche sporadico passaggio a mano sul sentiero che scende a valle nel tratto che ha inizio dopo che si incrocia per la prima volta lo sterrato che conduce all’Alpe a causa di tratti su roccia piuttosto complicati che richiedono la giusta prudenza del caso. Nel complesso si tratta di un paio di minuti, non di più
salita: facile dal punto di vista tecnico in quanto si svolge in parte su asfalto (circa 2,3 km) e per gran parte su sterrato in ottime condizioni; solamente nella parte finale per giungere all’Alpe (dopo la sbarra) il fondo peggiora in quanto diviene maggiormente sassi misto erba. Le pendenze sulla forestale che conduce da Blavy all’Alpe in genere sono inferiori al 9-10% anche se non manca ogni tanto qualche breve passaggio al 12-13%. Da Preil le pendenze si aggirano attorno al 10% nella prima parte e si riducono abbondantemente al 5-6% nel traverso finale che porta ad incontrare l’asfalto; regolare, infine, la salita su asfalto per Blavy, sempre sotto il 10%
discesa: piuttosto tecnica tra quota 2.000 e quota 1.850 con alcuni passaggi a mano prudenziali, oltre che alcuni metri iniziali in partenza dall’Alpe ripidi e con ostacoli naturali; poi fino a Blavy e fino al successivo incrocio dell’asfalto prosegue su tipico sentiero boschivo con rocce e radici; infine si percorre l’ultima tratta del 105 molto veloce e scorrevole che conduce a valle con innumerevoli traversi e tornanti ciclabili
% sterrato/sentiero: 84%
ricordarsi: //
note: in virtù dell’esposizione a sud dell’itinerario, la percorrenza è assicurata anche in autunno inoltrato. Con E-bike si sconsiglia la percorrenza dell’iniziale tratto del Ru Pompillard poichè lo sterrato richiede un difficoltoso (con e-bike) aggiramento di una grezza tratta di recinzione che ostruisce parzialmente la sede stradale e che impone superamento di un gradino cementato con sollevamento del mezzo
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario