Online dal 01-06-2022
Breve descrizione itinerario
L’itinerario è panoramicamente appagante in virtù della posizione strategica del Petit Mont Blanc che permette di poter ammirare i principali 4.000 valdostani; la lunga ed impegnativa – nella parte finale – salita è ripagata non solo dal citato panorama ma anche da una discreta discesa su sentiero che si svolge attraverso una infinita serie di tornantini quasi tutti ciclabili se si è in possesso di discrete capacità di discesa. Partendo da Villeneuve (frazione Chavonne), nelle vicinanze del centro rafting, il percorso si sviluppa in piano per i primi 2 km costeggiando la Dora Baltea, inizialmente su asfalto, poi lungo il percorso vita con ultimo tratto che abbandona la Dora per correre parallelo al torrente Savara, suo affluente. Seguono 6 km piuttosto poco interessanti su asfalto per guadagnare 450 metri di dislivello raggiungendo e superando Introd sino alla Stazione dell’Acqua di Sorressamont dove inizia un bel tratto in fuoristrada sostanzialmente in piano sino a Rhemes Saint-Georges (1.150). Breve tratto in asfalto sino a quota 1.230 e poi inizia una bella forestale che con pendenze pedalabili conduce senza particolari affanni – ed in poco più di 7 km – ai 1.800 metri dell’Alpe Champromenty. Ora il tratto più duro: la forestale diviene a fondo sostanzialmente prativo con pendenze spesso oltre il 20-22%; i primi 100 metri di dislivello sono particolarmente difficili, poi le pendenze mediamente tendono a stare leggermente sotto il 20% ma le energie consumate nel primo tratto sono state elevate per cui si rischia di dover spingere il mezzo per i successivi 100 metri di dislivello. L’ultimo tratto prima del Colle del Mont Blanc ritorna ottimamente pedalabile (pendenze nell’ordine del 4-5%) ed in breve si giunge alla sella erbosa (2.140) nelle cui vicinanze è presente il casotto del Parco Nazionale del Grand Paradiso dove è possibile lasciare il mezzo e risalire a piedi in un paio di minuti al sovrastante promontorio del Petit Mont Blanc. La discesa inizia dal Colle prendendo il sentiero nr.1, inizialmente poco evidente (ci si orienta comunque con la palina sentieristica) che dapprima compie un paio di traversi scorrevoli (ma piuttosto esposti rispetto al sottostante pendio erboso molto ripido), in seguito un paio di stretti tornantini conducono all’alpeggio di Arpilles (quota 1.800); il sentiero procede ora all’interno del bosco in decisa discesa con innumerevoli curve strette sino a quota 1.400 ove infine un veloce traverso porta ad incrociare il segnavia nr. 2 per Chèvrere: trattasi di un largo sentiero che corre seguendo una sotterranea condotta dell’acqua e che risale in leggerissima salita la Valsavaranche parallelo alla strada regionale sino a sbucare sulla medesima nei pressi del precitato abitato (1.100). Ci si porta sul lato opposto della valle con brevissima ma ripida (15%) salita su asfalto per incontrare una bella forestale (segnavia nr.3) che, con andamento pianeggiante/leggera discesa ed ottimi panorami sulla vallata nonchè sul massiccio del Monte Bianco, conduce a Champlong. Ora la traccia alterna brevi tratti in asfalto, sentieri e mulattiere per portarsi in prossimità del castello Chatel-Argent a picco sopra Villeneuve. Qui, qualche decina di metri poco ciclabili lungo sentiero scalinato permettono di introdursi nell’ultimo tratto di strada lastricata che riporta al centro rafting.
nazione: Italia
zona: Val di Rhemes – Valsavaranche
provincia: Ao
da: Villeneuve
a: Villeneuve
vista: Massiccio del Monte Bianco, Massiccio del Monte Rosa, Monte Cervino e Dent D’Herens, Grand Combin, Massiccio del Gran Paradiso, ghiacciai della Granta Parei e della Tsanteleina, alpeggi della centrale Valle d’Aosta
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.615
quota massima: mt 2.160
quota minima: mt 650
km totali: 38,7
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore e 30 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 8/10
impegno fisico: 9/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 22%, massima discesa 40%
tratto a mano: un paio di minuti al massimo per scendere lungo il sentiero da Chatel-Argent. Il tratto di forestale che dall’Alpe Champromenty conduce al Colle del Petit Mont Blanc tecnicamente si presta ad essere interamente pedalabile: la quantità di tratto a spinta è molto soggettiva in quanto dipende dalle residue energie, dal peso della bici e dall’abilità di “trazionare” a basse velocità su traccia prativa; alla peggio si rischia di accompagnare il mezzo in salita per circa 30 minuti dato che l’ultimo pezzo è sicuramente pedalabile da tutti
salita: pedalabile senza difficoltà tecniche (trattandosi perlopiù di asfalto) e qualche breve ripido strappo sino a Sorressamont; facile e ben pedalabile (pendenze tendenzialmente sotto il 10%) su forestale sino ai 1.800 metri dell’Alpe Champromenty; tecnicamente semplice ma estremamente impegnativa l’ascesa finale per il Colle sino a quota 2.100 dove in circa 1,5km si guadagnano poco meno di 300 metri di dislivello.
discesa: sentiero da non sottovalutare per tratti ripidi su terreno sdrucciolevole, per presenza di traversine in pietra sul ritorno di vari tornanti, per passaggi moderatamente esposti su ripido pendio che non permettono errore di imprudenza o disattenzione
% sterrato/sentiero: 74%
ricordarsi: //
note: spesso l’ascesa al Petit Mont Blanc è compiuta partendo da Introd; a ns avviso è opportuno partire da Villeneuve ed aggiungere circa 250 mt di dislivello in più in modo da percorrere -al termine della discesa dal Mont Blanc- il sentiero, prima, e la forestale, poi, che corrono in entrambi i sensi all’interno della Valsavaranche
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario