Online dal 05-10-2021
Breve descrizione itinerario
Giro impegnativo dal punto di vista fisico poichè una buona parte del dislivello in salita viene compiuto su sentieri o strade bianche con discrete pendenze, tuttavia le fatiche sono ripagate da grandiosi panorami e single-track divertenti. Nel classico giro della Lötschental, da Ferden si sale alla Kummenalp poi lungo l’alta via si arriva alla Fafleralp situata alla testa della valle e si rientra alla partenza lungo varie tracce di fondovalle. E un giro meno impegnativo in quanto la maggior parte dell’ascesa è compiuta arrivando alla Kummenalp su asfalto/strada bianca; nell’itinerario qui descritto invece, la Kummenalp è quasi a fine traversata della valle e va guadagnata pedalando su sentieri a tratti ripidi che obbligano anche a brevi momenti di spinta. Tuttavia l’anello si presenta molto godibile poichè offre interessanti tratti in discesa su veloci sentieri e richiede maggiore tecnica di salita, presentandosi dunque come altrettanto valida alternativa per scoprire questa bellissima valle; la Lötschental è parte infatti del patrimonio mondiale dell’Unesco all’interno delle Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch, circondata da un imponente scenario alpino formato dalle Alpi vallesane e bernesi, in larga parte non edificata e con piccoli villaggi ancora intatti sparsi sulle loro pendici.
Il percorso ha inizio poco prima di Ferden, raggiunto il cui centro si scende su ripida cementata seguendo le indicazioni del sentiero per Goppenstein, poi altrettanto ripida risalita su poderale prativa (pendenze fino al 19%) per portarsi sull’opposto lato della valle divisa dal torrente Lonza. Superato piuttosto velocemente questo tratto impegnativo ci si alterna con più facilità tra sentieri, strade bianche e brevi tratti di asfalto su secondarie per arrivare a Blatten; qui, attraversato il centro del paese, si costeggia il torrente risalendo la vallata sul suo lato sinistro tramite bella strada bianca sino a Chiematt, poi le varianti possibili su sentiero divengono troppo ripide da essere percorse (specie con una muscolare) ed è preferibile optare per un breve pezzo su asfalto seguendo la poco trafficata strada di fondovalle che tramite una serie di tornanti conduce rapidamente alla testa della vallata. Poco prima del parcheggio si devia a sinistra su secondaria in asfalto e poi subito a destra su traccia di sentiero verso l’area campeggio per imboccare infine uno sterrato che conduce ad un ottimo punto panoramico sulla parte terminale del ghiacciaio del Breithorn. Giunti così nella parte più estrema (per pedalabilità) della Lötschental, si inverte ora il senso di marcia seguendo un facile sentiero pianeggiante nei pascoli sino a Fafleralp dove inizia un tratto di più decisa salita: dapprima su strada bianca poi la si abbandona per sentiero facilmente pedalabile sin quando si incontra una breve tratto ripido con un paio di stretti tornanti; superato – a spinta – nel giro di pochi minuti il passaggio ostico, il sentiero riprende un piacevole andamento pianeggiante, si supera lo Schwarzsee e si arriva – mantenendo la quota attorno ai 1.900 metri – a Tellistaffel. Ora si affronta il tratto più difficile ed impegnativo di giornata: dai 1.880 mt del villaggio occorre risalire ai 2.100 metri di Weritzstafel seguendo il sentiero che si snoda piuttosto ripido all’interno del bosco ai margini della Weritzalp. Nei primi 10 minuti ci si confronta dapprima con un tratto iniziale a fondo ripido e poco grip, poi entrando nel bosco è il turno di radici e pietre che impediscono la ciclabilità. In seguito si riprende in sella con alcuni brevi tratti a mano causa ostacoli naturali con all’incirca altri 5-10 minuti complessivi da mettere in preventivo prima che il sentiero migliori decisamente e con qualche tratto mediamente più impegnativo per pendenza si arrivi al villaggio di Weritzstafel.
La balconata sulle imponenti vette e sull’intera valle è decisamente di rilievo e si potrebbe rimanere per lungo tempo ad ammirare il panorama, tuttavia la strada è ancora lunga: sulla sinistra si stacca un veloce bel sentiero che scende a Biel, poi bella poderale che attraversa i circostanti pascoli ed arriva a Lauchernalp. Dopo una inevitabile risalita per qualche centinaio di metri su asfalto si va ad intercettare – tramite una ripida traccia prativa – il sentiero per Kummenalp: il single-track si snoda attraverso la Hockenalp con qualche ripido breve strappo e qualche passaggio leggermente esposto sino alle porte di Kummenalp dove un impedalabile ripida rampa con rocce sparse richiede breve spinta del mezzo (circa 3 minuti) per arrivare all’alpeggio. Da Kummenalp segue poi un veloce sterrato che fa perdere in quota all’incirca 70 metri sino ad incontrare il bivio per Restialp: continuando a scendere si arriverebbe a Ferden, tenendo invece la destra si pedala abbastanza agevolmente in salita per una decina di minuti raggiungendo Restialp, piccolo alpeggio posto su una interessante balconata: oltre alle principali vette del massiccio del Mischabel, in giornate dall’ottima visibilità lo sguardo è in grado di scorgere due delle più importanti vette del Monte Rosa, ovvero la Nordend e la Punta Dufour. Dall’alpe si prende il divertente sentiero a sinistra che, dopo un bel iniziale traverso in falsopiano, scende nel vallone del Restipass con qualche passaggio relativamente tecnico e qualche passaggio su roccia, per poi riprendere a salire aggirando l’Alplighorn con un paio di ripide e tortuose brevi rampe (da fare a spinta) che proiettano sul traverso finale per Faldumalp. E’ consigliato, se non ci si è stati in precedenti occasioni, risalire velocemente al villaggio dove una graziosa chiesetta domina il panorama sulla vallata e le vette della Lötschental; evitando invece la citata deviazione, si prosegue in discesa seguendo le indicazioni MTB lungo un veloce e relativamente facile sentiero che riporta a Ferden tagliando in più occasioni la carrozzabile proveniente da fondovalle.
nazione: Svizzera
zona: Lötschental
provincia: Cantone Vallese – CH
da: Ferden
a: Ferden
vista: Lötschental, Bietschhorn (3.934), Langgletscher, Breithorn (3.785), Schinhorn (3.797), Sattelhorn (3.745), gruppo del Weisshorn (4.506), gruppo del Mischabel (4.545), Gruppo del Monte Rosa (Nordend-4.609 e Punta Dufour-4.634)
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.430
quota massima: mt 2.140
quota minima: mt 1.340
km totali: 33,5
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore e 15 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 7/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 8/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 22%, massima discesa 30%
tratto a mano: attorno ai 25 minuti complessivi, frazionati in più punti; nel dettaglio 3 minuti per il tratto ripido su sentiero prima dello Schwarzsee, 10 minuti a spinta immediatamente dopo Tellistafel ed altri 5/10 minuti per diversi passaggi non ciclabili su sentiero prima di Weritzstafel; infine un paio di minuti per raggiungere Kummenalp e meno di 1 minuto complessivamente per due passaggi in salita tra Kummenalp e Faldumalp
salita: tecnicamente non è da sottovalutare in quanto l’itinerario porta a pedalare in salita su sentieri con continui rilanci e pendenze in alcuni tratti importanti
discesa: piuttosto facile in quanto si svolge su sentieri ben tenuti; la parte più tecnica è tra Kummenalp e Faldumalp
% sterrato/sentiero: 82%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio elvetico
note: evitare percorrenza domenicale causa intensa presenza di escursionisti lungo i sentieri della valle; la partenza fissata per l’itinerario (località Goltschenried) ha carattere “strategico” in quanto a Ferden è praticamente impossibile parcheggiare (se non a pagamento) mentre immediatamente dopo la galleria è presente ampio spazio libero dove il mezzo non arreca fastidio (e non sono presenti divieti). In alternativa è possibile parcheggiare a pagamento presso il parcheggio della stazione di Goppenstein, affrontando però ca 100 mt di dislivello aggiuntivo in salita ed un tratto di asfalto con gallerie aggirabili tramite strada bianca
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario