Online dal 03-10-2019
Breve descrizione itinerario
Un giro all’interno di una poco nota valle laterale della Valsesia che in parte si sviluppa su antiche mulattiere e sentieri percorsi un tempo per collegare i numerosi piccoli villaggi sparsi tra le montagne attorno a Varallo Sesia; la meta di giornata è la tranquilla Alpe Piane, sopra l’abitato di Cervarolo. Partendo dai parcheggi vicini alla stazione di Varallo, non si può non visitare il vicino sovrastante Sacro Monte che sarà raggiunto con una breve deviazione di traccia; successivamente ritornati sul percorso principale si continuerà a salire, su asfalto, verso i tranquilli – e quasi disabitati – nuclei abitativi di Gerbidi e Verzimo, dove si attacca il sentiero nr. 617 nel bosco inizialmente con vari saliscendi con pietre e radici facilmente superabili e poi con una rapida discesa a Pozzallo. Una successiva sterrata in discesa a fianco di un locale Rio conduce al primo ponte sul torrente Mastallone (affluente del Fiume Sesia) superato il quale si riprende nuovamente, girando a destra, l’asfalto passando in seguito per la località Barattina; superato l’abitato, deviando un altra volta a destra, si riattraversa ancora il Mastallone e si percorre ora la salita, interamente su asfalto, fino alle Piane di Cervarolo che verranno raggiunte dopo circa 8 km con pendenze che, eccezione fatta per un breve tratto al 11-12%, in genere non superano l’8-10%. Raggiunta la tranquilla Alpe, meta d’obbligo è la bella chiesetta posta ai margini delle abitazioni e dalla quale un sentiero nei prati riconduce alla salita in asfalto percorsa in precedenza; per la discesa si seguirà quindi il sentiero nr. 620 che incrocerà in più punti la strada attraversando diversi piccoli borghi sparsi in questo lembo di valle. Giunti nel corso della discesa a Villa Inferiore la traccia gps si stacca, a destra, dall’asfalto lungo una bella mulattiera in direzione di Prati di Cervarolo (da segnalare un breve tratto sbarrato causa frana che ha interrotto il libero passaggio ma che risulta abbastanza facilmente e sopratutto velocemente aggirabile). La mulattiera termina appunto Prati e da qui si scende su tranquilla strada in asfalto al fine di intercettare la strada principale della Val Mastallone; immettendosi quindi a sinistra in direzione di Varallo Sesia si transita ai margini dei caratteristici orridi creati dallo scorrere del Mastallone, si fiancheggia l’antico Ponte della Gula e si ripercorre un breve tratto dell’iniziale traccia passando nuovamente sul ponte in precedenza percorso per risalire all’Alpe. Appena iniziata però la salita verso Cervarolo ci si stacca a destra per riprendere il sentiero nr. 620 superando un bel ponte di pietra ed arrivando nei pressi di Barattina dove nuovamente ci si sovrappone alla iniziale traccia; deviando ora a sinistra si supera nuovamente il ponte sul Mastallone (percorso in precedenza quando si proveniva da Pozzallo) e si va ad intercettare il Sentiero di Padre Gallino che porta in Varallo Sesia alternando nella parte iniziale alcuni saliscendi nel bosco. L’ultimo tratto della traccia attraversa il bel centro storico della città.
nazione: Italia
zona: Val Mastallone (Val Sesia)
provincia: Vc
da: Varallo Sesia
a: Varallo Sesia
vista: Sacro Monte di Varallo, orridi del torrente Mastallone e ponte della Gula, Massa del Turlo (mt. 1959), numerosi rilievi della bassa Valsesia
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.235
quota massima: mt 1.225 (Alpe Piane)
quota minima: mt 450 (Varallo Sesia)
km totali: 32,1
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 3 ore e 45 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 6/10
difficoltà salita: 3/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 5/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita pedalabile 15%, massima discesa 26%
tratto a mano: un paio di minuti per superare il tratto franato lungo la mulattiera che proviene da Villa Inferiore e qualche brevissimo passaggio su sentiero scassato scendendo da Verzimo causa radici/pietre/curve strette
salita: quasi totalmente su asfalto (qualche modestissimo passaggio in salita su sentiero dopo Verzimo e nel finale dell’itinerario percorrendo il Sentiero di Padre Gallino)
discesa: non richiede particolari doti tecniche anche se il fondo probabilmente sempre coperto da fogliame in alcuni tratti ed alcuni passaggi stretti tra muretti ed alberi impone attenzione ed un minimo di esperienza nel percorrere sentieri di montagna
% sterrato: 29%
ricordarsi: //
note: evitare periodi di piogge o fortemente umidi in quanto si percorrono in discesa sentieri e mulattiera le cui pietre posso diventare molto scivolose e quindi pericolose; l’itinerario presenta una parte significativa di asfalto, tuttavia risulta un abbordabile soluzione allorchè si voglia scoprire il territorio della Valsesia senza particolare dispendio di energie e di tempo. Si ringrazia l’amico Gianni alias Black Devil per l’invito ricevuto a scoprire questa zona di Valsesia seguendo un percorso da lui accuratamente studiato per aumentane la valorizzazione
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario
Highlights del percorso gentilmente messi a disposizione dal Canale telematico di “Gianni – Black Devil Iorio”
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Un bellissimo giro gustato ahimè solo attraverso il gradevole filmato di Black che fa capire quanto ci sia da apprezzare di persona.
Bravi!