Online dal 18-06-2018
Breve descrizione itinerario
Un ottimo giro nella molto panoramica Val di Blenio, nell’alto Cantone Ticino, con partenza dal piccolo abitato di Aquila nei pressi di un antico ponte Romano in prossimità del torrente Brenno. Risalendo a monte sulla cantonale si trovano quasi immediatamente le indicazioni a destra per il percorso ufficiale MTB nr.387 ed il “sentiero basso” che portano ad Olivone con vari saliscendi, alternando tratti in asfalto a tratti in fuoristrada/sentiero. Già in questa prima fase, pur svolgendosi per buona parte nel bosco, non mancano interessanti spunti panoramici, sopratutto avvicinandosi al sopracitato abitato. Transitando in prossimità della chiesa del paese, la traccia esce da Olivone e va ad intercettare nuovamente la cantonale di valle, quasi immediatamente abbandonata per deviare destra seguendo il percorso ufficiale MTB nr.388 che porta a percorrere in salita la caratteristica mulattiera sopra le Gole del Sosto scavata nella roccia. La mulattiera termina con una ripidissima salita (pochi metri per fortuna…) in corrispondenza della galleria stradale e seguendo la strada, ora asfaltata, che si inoltra nella valle, in breve si raggiunge il villaggio di Campo di Blenio (1.235), situato all’inizio della Valle di Campo. Deviando quindi a sinistra lungo la strada asfaltata che attraversa il paese, si inizia a salire di quota con diversi tornanti superando dapprima una bella area prativa e poi entrando all’interno di un bel contesto con boschi di larice. Il transito di autoveicoli su tale tratto di strada è praticamente assente e ci si eleva di quota all’interno della valle con pendenze abbordabili seguendo le indicazioni per la Capanna Bovarina. Giunti ad un bivio a quota 1.700 si tiene ora la sinistra per Pradasca con la strada diviene a fondo sterrato aprendosi ad importanti panorami sulla vallata e sui circostanti rilievi; continuando in salita, poco dopo l’Alpe si abbandona lo sterrato in corrispondenza del tornante per deviare a sinistra all’inizio del sentiero per Dötra (palina segnaletica): è la svolta per il Passo Cantonill da raggiungersi quest’ultimo tramite un largo sentiero in beffardo saliscendi dove non manca qualche complicazione in virtù di 4/5 passaggi con spinta del mezzo causa eccessive pendenze (brevi tratti ciascuno nell’ordine di qualche decina di metri). Mettendo in conto per i più allenati una decina di minuti complessivamente a spinta, nel giro di 40 minuti circa si giunge al Passo (quota 1.940), dal quale un bel sentiero scende ad un ampio pascolo (Pian Curnicc) che offre ampie soddisfazioni per panorami e contrasto di colori, sopratutto all’inizio dell’estate ed in autunno. Si consiglia, in particolare, nei pressi della palina segnaletica di fare una breve deviazione di qualche decina di metri sul sentiero che conduce all’attiguo sovrastante pianoro per uno sguardo panoramico sull’alpeggio. Ripreso poi il sentiero principale, superati i verdi pascoli, si scende ora nella Valle di Santa Maria inoltrandosi nel bosco lungo una traccia di sentiero poco o per nulla pedalabile nella prima parte (5 minuti circa con bici a mano) causa radici, sassi, salti, buche e tutto quello che la natura di montagna può riservare ad un biker. Superato velocemente questo tratto ripido e tecnico, il sentiero si fa più scorrevole, attraversa una ampia zona di pascoli (Piano di Léigra) e prosegue la discesa fino ad Anvéuda (1.700 circa). Ad Anvéuda ci attende una bella e tranquilla strada in asfalto che scende a valle passando prima per Marzanéi, poi per il villaggio di Piera e, evitando la via principale e trafficata della cantonale, prosegue poi sempre in discesa verso Camperio (quota 1.270); qui si percorrono pochissime decine di metri lungo la trafficata cantonale per deviare sulla destra su una bella forestale che risale l’opposto versante della montagna in direzione della Capanna Gorda. Con pendenze mai proibitive e buon fondo sterrato si giunge sino a quota 1.530 dove un panoramico falsopiano sulla sottostante vallata conduce in località Piancabella; qui termina lo sterrato dopo circa 300 metri di dislivello guadagnati in poco più di 3 km di salita e non resta che riposarsi seguendo in discesa la tranquilla strada proveniente da fondovalle per ritornare al punto di partenza (per qualche bivio durante la discesa fare riferimento alla traccia gps)
nazione: Svizzera
zona: Val di Blenio
provincia: Cantone Ticino – CH
da: Aquila
a: Aquila
vista: Punta di Larescia (2.195), Pizzo di Campello (2.660), Pizzo d’Era (2.618), Cima di Gana Rossa (2.565), Cima della Bianca (2.893), Piz Cristallina (3.129), Cima di Gana Bianca (2.842), Piz Piotta (3.121), Adula (Rheinwaldhorn – 3.402), Piz Jut (3.096), Pizzo di Cassimoi (3.129), Grauhorn (3.222), Pizzo Rossetto (2.099), Piz Gaglianera (3.121), Sosto (2.221), Scopi (3.190), Diga di Carassino, Val di Blenio, Val di Campo, Valle di Santa Maria
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.650
quota massima: mt 1.940 (Passo Cantonill)
quota minima: mt 730 (Ponte Romano ad Aquila)
km totali: 38,6
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore e 25 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 8/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 6/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita (ciclabile) 18%, massima discesa 29%
tratto a mano: siamo nell’ordine dei 15 minuti complessivi, già dettagliati nelle note descrittive, per il raggiungimento del Passo Cantonill su sentiero a tratti ripido e per la prima parte, piuttosto complicata, della successiva discesa bel bosco in direzione di Anvéuda
salita: per la maggior parte su asfalto o sterrato in buone/discrete condizioni; le pendenze sia sulla strada vecchia del Sosto che sulla strada da Campo Blenio sono spesso sotto il 10%; qualche tratto più impegnativo sulla forestale in direzione della Capanna Gorda dove nel tratto a tornanti della parte centrale si arriva fino al 12%
discesa: escludendo il tratto non pedalabile iniziale, il resto del sentiero che scende dal Cantonill è tecnicamente poco impegnativo ed è il tratto sul quale è stata espressa la votazione dato che il resto della discesa avviene su asfalto su facili stradine di montagna
% sterrato: 33%
ricordarsi: portare carta di identità per transito nel territorio della Confederazione Elvetica
note: la vecchia strada del Sosto (mulattiera) viene chiusa in avanzato autunno e fino alla prima primavera causa possibile pericolo di frana e/o valanghe, non risultando dunque transitabile e non è consigliabile procedere attraverso il lungo tunnel autostradale per traffico auto
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario