Online dal 31-05-2018
Breve descrizione itinerario
Il giro si sviluppa nel territorio circostante il villaggio di Simplon Dorf, situato lungo la famosa via di comunicazione del Sempione che conduce all’omonimo Passo. Si parte dall’abitato di Gabi nei pressi di una comoda area di parcheggio in fondo al quale sono presenti le indicazioni per lo Stockalperweg, il sentiero che collega il Vallese (Briga) con l’Italia. Seguendo prima l’ampia mulattiera in discesa e poi una più stretta traccia di sentiero, si risale in direzione delle gallerie della A9 transitando lungo una via d’asfalto che corre sottostante al viadotto. Da qui, seguendo le indicazioni del sentiero, si trova una facile traccia che corre nei prati che sovrastano una delle citate gallerie e dopo un centinaio di metri circa, con pochissimi metri a mano, causa eccessiva pendenza e fondo scomposto, ci si immette – a sinistra – ora sull’ampio sentiero che sale in Laggintal, dalle pendenze piuttosto rilevanti considerato il fondo prativo non semplice da pedalare. Nel giro però di pochi minuti la mulattiera conduce in prossimità di alcune abitazioni dove si incontra una strada asfaltata; si prosegue ora dunque su tale traccia ritornando a ritroso in leggera discesa e nel giro di alcuni km (circa 3) ci si trova facilmente alle porte di Simplon Dorf; il paese va attraversato seguendo l’unica via principale con pochi margini di errore e proseguendo sempre sulla strada principale si inizia a salire in direzione dell’abitato di Egga situato poco dopo 1,5 km. Evitando di proseguire per Egga si sovrappassa la A9 del Sempione e ci si porta sul versante opposto dove a destra si incontra una strada che si inoltra nel bosco, dapprima in salita ed in seguito in più decisa discesa. Seguendo strettamente la traccia gps, che incrocia per la prima volta il percorso di ritorno in discesa (saranno in tutto 2 gli incroci di traccia), termina questo saliscendi e si inizia a salire agli alpeggi superiori sempre su fondo in asfalto. Va segnalato che di tanto in tanto una sezione di quest’ultimo tratto di strada in salita viene chiuso per esercitazioni di tiro e pertanto occorre compiere una breve deviazione su ampia mulattiera e successivo impegnativo sentiero (ultime decine di metri potenzialmente a spinta per eccessiva pendenza) per superare il tratto in questione il cui accesso viene sbarrato senza margini di dubbio interpretativo. Cosi’ è stato infatti quando abbiamo percorso l’itinerario e la traccia gps registra appunto tale deviazione; ovviamente in presenza di strada libera è consigliabile rimanere sulla via in asfalto, più facile. D’ogni modo, entrambe le soluzioni conducono dopo 11 km a quota 1.625 metri circa dove in prossimità di un tornante si stacca sulla sinistra una bella sterrata che con un lungo traverso in saliscendi attraversa il Grifelwald, incrocia per la seconda ed ultima volta la via di discesa e si immette infine sulla strada in asfalto proveniente da Egga e che sale alle baite di Homatta. La salita è piuttosto facile trattandosi di pendenze quasi costanti e mai proibitive e man mano che procede propone interessanti sguardi panoramici sulla catena alpina che circonda Simplon Dorf e il vicino Passo del Sempione. Raggiunte dunque, senza particolari affanni, le baite dell’alpeggio di Homatta, a circa 1.950 metri, si prosegue ora lungo la strada divenuta a fondo sterrato compiendo un lungo traverso a ritroso con alcuni tornanti intermedi che permettono di guadagnare maggiore quota, superando poi un cancello e per terminare la salita nei pressi di un poligono militare alla massima quota di giornata (2.200). Qui ha inizio la traccia di discesa: inizialmente occorre affrontare un tratto di sentiero a tratti ostico ed in parte abbastanza esposto, complessivamente il tratto è di circa 1,2 km ma i passaggi più complicati sono complessivamente di qualche centinaio di metri e comunque frazionati. Complessivamente la pedalabilità rimane alta per divenire totale allorchè si incrocia un successivo sentiero di discesa proveniente dalla parte opposta: poichè questo incrocio non risulta molto evidente, è assai opportuno tenere sotto controllo la traccia gps. In breve, il sentiero permette di scendere rapidamente a valle con divertimento e poche difficoltà (alla data odierna, maggio 2018 si segnala che tale sentiero presenta una decina di punti in cui occorre superare degli alberi caduti durante l’inverno; probabile che venga fatta l’adeguata manutenzione nei prossimi mesi); un ultimo tratto di sentiero lungo un percorso vita ci permette di riprendere asfalto compiuto in precedenza per la salita e dopo aver percorso una breve sovrapposizione di traccia con l’andata si segue ora una facile strada in asfalto che conduce sopra a Gabi e poi ancora giù a Gabi, con ultimo tratto di bel sentiero che si stacca sulla destra da tale strade a quota 1.450 circa (nella parte finale si incontrano due tornelli per impedire l’accesso agli animali che richiedono un po’ di malizia/sforzo per essere superati).
nazione: Svizzera
zona: Passo del Sempione
provincia: Cantone Vallese – CH
da: Gabi
a: Gabi
vista: Rilievi circostanti il Passo del Sempione, in particolare Fletschhorn (3.985), Lagginhorn (4.010), Weissmies (4.017), Rothorn (3.108), Senggchupa (3.606), Breithorn (3.437), Hübschhorn (3.192); Furggupass, Pizzo d’Andolla (3.654), Böshorn (3.268)
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.250
quota massima: mt 2.200
quota minima: mt 1.230
km totali: 26,7
SENSO DI MARCIA
girare in senso orario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 4 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 10/10
difficoltà salita: 4/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita 16,5%, massima discesa 32%
tratto a mano: 15 minuti complessivi al massimo, di cui il grosso nell’ordine di una decina di minuti complessivi è concentrato nella prima parte della discesa su sentiero da quota 2.200
salita: decisamente facile dal punto di vista tecnico in quanto su sterrato ed asfalto; la traccia gps presenta anche una breve deviazione su mulattiera e sentiero nella parte precedentemente segnalata della zona di tiro che può essere considerata di fatto l’unica vera difficoltà tecnica della salita. Le pendenze dell’itinerario tendenzialmente tendono ad assestarsi al di sotto del 10% anche se la parte iniziale di mulattiera/sentiero verso la Laggintal affronta pendenze superiori al 15% su un tratto di complessivi 600 metri lineari
discesa: piuttosto impegnativo è il primo tratto di discesa su sentiero per via di rocce, radici e traccia stretta/a tratti esposta. Poi il sentiero che si incontra diviene molto scorrevole e privo di ostacoli contribuendo quindi ad offrire maggiori soddisfazioni
% sterrato: 50%
ricordarsi: portare carta di identità valida per l’espatrio per attraversamento territorio elvetico
note: attenzione a ben valutare la presenza di possibile nevai su traccia; alla fine di maggio 2018 abbiamo incontrato ancora diversi residui su versante Sud (!) molto pericolosi da affrontare (a mano ovviamente) per via della pendenza, consigliabile dunque attendere l’avanzamento della stagione estiva
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario