Online dal 28-09-2017
Breve descrizione itinerario
Il Giro si sviluppa nella poco conosciuta Valle Malvaglia, una delle principali laterali della Val di Blenio nel medio Canton Ticino; l’itinerario si presta ad essere affrontato con diverse varianti sia dal punto di vista tecnico che dell’impegno richiesto, potendo contare anche su una filovia meccanizzata che da Malvaglia sale a Dagro. Nell’occasione si è deciso di sfruttare al massimo il dislivello consentito dall’itinerario partendo da fondovalle e sperimentare una buona parte della discesa molto difficile e tecnica che il territorio è in grado di offrire, beneficiando nel complesso di ampi scorci panoramici.
Attraversando il centro di Malvaglia inizia la lunga salita su asfalto all’interno dell’omonima valle, con percorso regolare e poco impegnativo per pendenze sino a giungere ai piedi del diga che delimita il bacino idrico della valle (km 8 e quota 930); un paio di successivi tornanti portano a costeggiare il lago artificiale per giungere prima a Madra (km 12,2 e quota 1.090) e poi a Dandrio (km 13,5 e quota 1.220) con la valle che tende ad aprirsi maggiormente aumentando dunque sia l’esposizione al sole sia i panorami sui principali rilievi della valle. Proseguendo in salita su asfalto in buon contesto naturale si giunge rapidamente in prossimità del villaggio di Anzano dove è presente il bivio – a destra – per Cusiè, le cui indicazioni (in aggiunta a specifici cartelli per MTB) vanno seguite, sempre su asfalto, per circa 3,7 km prima di giungere al piccolo agglomerato di baite (quota 1.660 e 19 km dalla partenza). Qui si percorre un breve tratto di facile sterrato in modesta salita che termina nei pressi di uno spiazzo dove sono presenti le indicazioni sentieristiche per la Capanna Quarnei; il sentiero si presta ad essere pedalato quasi interamente salvo qualche passaggio a mano per pochi metri troppo ripidi o con fondo impraticabile per via di pietre e radici. In questa fase occorre prestare attenzione alla traccia gps in quanto dopo circa 1 km dalla presa iniziale del sentiero la traccia volge a sinistra seguendo le indicazioni per Dagro, con svolta iniziale da percorrersi a mano in quanto il sentiero risulta dissestato dal passaggio di bestiame e dagli agenti atmosferici. Superato però senza affanni questo brevissimo tratto si percorre poi un bellissimo trail d’alta quota di fatto interamente pedalabile che ripercorre a ritroso la vallata in direzione di Dagro: senza possibilità di errore essendo presenti anche chiare indicazioni per MTB, si affronta il trail tendenzialmente in discesa per circa 6,5 km sino a giungere alle baite superiori di Dagro nei pressi di un ottima terrazza panoramica. Ritrovato qui l’asfalto, si discende fin oltre al paese per abbandonare i cartelli ufficiali del percorso MTB e deviare lungo l’antica mulattiera utilizzata in passato per collegare l’abitato con il fondovalle: nelle prime centinaia di metri la discesa è perfettamente pedalabile, poi attorno a quota 1.200-1.150 una serie infinita di tornantini e pietre rende praticamente impossibile effettuare una continuità di discesa in sella per i “comuni mortali” fino almeno a quota 900-950 circa, quando nell’ultimo tratto il fondo permette con molta attenzione e buon equipaggiamento di mezzo di arrivare in sella in località Pontei di Fuori (quota 749). Qui, avendo già abbondantemente sperimentato la discesa estremamente tecnica, si è deciso di far deviare la traccia, riportata nella presente scheda, a sinistra seguendo l’ampia traccia carrabile che porta a riprendere l’asfalto in Pontei e transitando per il villaggio di Sciarcè, nei pressi del ponte Canè, incrociare nuovamente la strada proveniente da Malvaglia percorsa all’inizio per gli ultimi 6,5 km di comoda e tranquilla discesa
nazione: Svizzera
zona: Valle Malvaglia (Val di Blenio)
provincia: Canton Ticino – CH
da: Malvaglia
a: Malvaglia
vista: Pizzo Nass (2.994), Vogelberg (3.218), Rheinquellhorn (3.200), Cima Rossa (3.161), Cima dei Cogn (3.063), Puntone dei Fraciòn (3.202), Pizzo Baratin (3.037), Pizzo del Ramulazz (2.939) e Piz di Strega (2.912) – presente bacheca informativa all’inizio della salita da Malvaglia
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.620
quota massima: mt 1.837
quota minima: mt 367 (Malvaglia)
km totali: 39,6
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 5 ore
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 9/10
difficoltà salita: 5/10
difficoltà discesa: 10/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita 16,5% (sentiero dopo Cusiè), massima discesa 35,5% (mulattiera da Dagro)
tratto a mano: poco più di 20 minuti complessivamente circa. La risalita su sentiero da Cusiè impone all’incirca 5 minuti complessivi per superare i passaggi più ostici; nella discesa invece all’incirca 15/20 minuti sono da mettere mediamente in preventivo come tratto non pedalabile scendendo da Dagro su mulattiera (vedasi note discesa)
salita: sino a Cusiè la difficoltà è praticamente inesistente in quanto interamente su asfalto e con pendenze che raramente arrivano al 9-10%; terminato il tratto sterrato dopo Cusiè occorre però affrontare un sentiero in salita, non banale, per circa 1 km ed alcuni tratti in saliscendi su sentiero in quota, da cui un grado complessivamente medio nella scala di difficoltà tecnica attribuito
discesa: da affrontare innanzitutto con buon mezzo bi-ammortizzato e buone escursioni, oltre che in possesso di buona esperienza di discesa. Migliore risulterà il binomio in questione e maggiori saranno i tratti che potranno essere percorsi in sella in quanto la mulattiera è costituita interamente da una infinita sequenza di pietre e gradoni spesso non omogenei con fondo di appoggio eroso dal tempo/agenti atmosferici in aggiunta a molteplici tornanti producendo una micidiale combinazione che impedisce di prendere la minima velocità che verrebbe richiesta per superare gli ostacoli
% sterrato: 25%
ricordarsi: portare carta di identità per transito in territorio della Confederazione elvetica
note: 1) Arrivati poco prima di Anzano, al bivio per Cusiè, si segue il percorso ufficiale per MTB nr. 65 “Valle Malvaglia Bike” inaugurato nell’agosto 2017 che conduce sino a Dagro e poi ritorna (non in traccia) in falsopiano ad Anzano e che viene proposto in abbinamento alla Filovia meccanizzata da Malvaglia; si tratta di una alternativa molto semplice dal punto di vista tecnico e con ridotto impegno fisico svolgendosi in 18 km e poco più di 600 mt di dislivello 2) a Pontei di Fuori si potrebbero seguire le indicazioni del sentiero che scende a Malvaglia con sdoppiamento successivo a destra e sinistra: noi abbiamo sperimentato la variante di sinistra ma non ne vale la pena poichè la ciclabilità è pressochè nulla; forse la variante di destra potrebbe essere meno rocciosa e quindi migliore, in ogni caso non è consigliato questo secondo tratto di discesa
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario