Online dal 12-07-2017
Breve descrizione itinerario
Un giro per mountain bike non particolarmente impegnativo tra gli alpeggi situati nella parte centrale della Val d’Aosta che sfrutta in salita le molteplici poderali a servizio degli stessi per compiere un ampio anello intorno ad un modesto rilievo locale chiamato Becca France. Gli ampi panorami offerti nonché la lunga e divertente discesa su filante sentiero fanno sì che l’itinerario risulti alla fine decisamente piacevole e meritevole di interesse. Si parte, già in quota rispetto al fondovalle, da una piccola frazione di Sarre, Caillod, posta a poco più di 1.200 metri su una bellissima balconata sulla valle centrale e si procede verso est lungo il panoramico asfalto della Strada Regionale numero 41 dei Salassi per poco più di 4,4 km; la traccia GPS devia poi sulla sinistra su una secondaria in asfalto sul cui muretto di cinta, in pietra, nei pressi dell’incrocio è riportata a mano l’indicazione per Metz. Qui ha inizio il primo tratto di ascesa di giornata seguendo la bella strada divenuta quasi subito poderale a fondo sterrato che risale in direzione del citato alpeggio con pendenze mai impegnative; dopo circa 5,3 km si giunge in prossimità dell’Alpe a quota 1.738 metri ed evitando di entrarvi (cartello segnaletico) si prosegue in salita per altri 800 metri circa sino Alpe di Vignon (quota 1.820) dove si incontra una biforcazione: tenendo ora la sinistra (a destra deviazione in salita per Punta Chaligne) la strada perde circa 130 metri di quota andando a incrociare lo sterrato proveniente da Thouraz. Ora si riparte per il successivo tratto di ascesa verso gli alpeggi superiori: la poderale, su discreto fondo, transita in salita dagli alpeggi di Moron (1.780), Combroz (1.950) e La Combaz (2.080), scende leggermente verso l’alpeggio di Frumiere (2.060) per risaliere a Le Morgnoz (2.100) e da qui un ultimo tratto in più decisa ascesa porta nei pascoli dell’alpe Tsa della Comba (2.267) dove termina la traccia stradale. Dall’Alpe si stacca il sentiero che scollina e che conduce in direzione della Becca France: per evitare i cani presenti presso l’alpeggio ci è stato consigliato dai locali di scollinare poco prima andando ad intercettare quasi subito l’evidente sentiero proveniente dall’Alpe. Il sentiero viene percorso per qualche centinaio di metri evitando alcune deviazioni segnalate per la Becca fin tanto che, nei pressi della panoramica balconata con vista fondovalle-Grivola-Rutor, la traccia devia decisa a sinistra in discesa; inizia cosi’ la discesa su sentiero lungo il versante occidentale della Becca France, con prima parte che presenta alcuni passaggi ostici causa pietre ed ostacoli vari, poi, proseguendo sempre dritto e seguendo strettamente la traccia gps, si entra nel bosco ed il single track si fa molto più scorrevole e veloce (alcuni passaggi su roccia per superare una balza impongono una prudenziale discesa dal mezzo). Dopo circa 4 km di ininterrotta discesa su sentiero si percorre un tratto più scomposto e complicato per giungere a Combellin e da qui una facile sterrata in discesa porta a riprendere l’iniziale S.R. dei Salassi da seguire per poco più di 1,5 km fino al villaggio di Bellun; qui, in prossimità del centro dell’abitato, si incontrano sulla destra le indicazioni del sentiero 9A per Ville-Sur-Sarre: la traccia scende inizialmente tra i prati fiancheggiando alcune isolate abitazioni e poi entra nel bosco. Seguendo sempre le indicazioni del citato sentiero e superata in pochi secondi una scalinata in legno (in salita), ci si porta ai margini dell’abitato di Caillod; ora non resta che percorrere gli ultimi 500 metri in salita su asfalto per arrivare al punto in cui questo bel tour è iniziato
nazione: Italia
zona: Valle d’Aosta (parte centrale)
provincia: Ao
da: Caillod (Fraz. Sarre)
a: Caillod (Fraz. Sarre)
vista: conca di Pila, Testa del Rutor e relativo ghiacciaio, Monte Emilius, Monte Grivola, Grand Nomenon, fondovalle centrale della val d’Aosta, Monte Fallère, Punta Chaligne e Punta de Metz
ALTIMETRIA QUOTE E DISTANZA
dislivello totale salita: mt 1.320
quota massima: mt 2.272 (nei pressi della Alpe Tsa de la Comba)
quota minima: mt 1.206
km totali: 30,3
SENSO DI MARCIA
girare in senso antiorario
TEMPO DI PEDALATA
di puro movimento 3 ore e 45 minuti
SINTESI VALUTAZIONI
panorami: 8/10
difficoltà salita: 6/10
difficoltà discesa: 7/10
impegno fisico: 7/10
NOTE GENERALI (ES. NON PEDALABILITA’, DIFFICOLTA’ PARTICOLARI, NOTE VARIE, ECC.)
pendenze: massima salita 12,6%, massima discesa 31%
tratto a mano: 2-3 minuti lungo il sentiero che scende dall’alpeggio Tsa de la Comba per qualche sporadico e brevissimo passaggio troppo ostico per pietre o radici; vedasi inoltre nota a margine
salita: dal punto di visto tecnico la richiesta non è elevata in quanto si percorrono sostanzialmente buone poderali che collegano i molteplici alpeggi; le pendenze raramente superano l’11%, con una prima parte di salita meno impegnativa della seconda
discesa: a parte qualche sporadico passaggio a mano reso opportuno da un sano principio di prudenza, il sentiero che scende dai pascoli dell’alpe superiore non richiede particolare tecnicismo; va detto però che va affrontato con particolare attenzione in quanto il fondo piuttosto scorrevole ne rende veloce la percorrenza ed in alcuni punti il terreno con poco grip e/o la traccia piuttosto stretta possono creare spiacevoli situazioni
% sterrato: 75%
ricordarsi: //
note: quando terminata la prima discesa si incrocia lo sterrato proveniente da Thouraz, nel mezzo della montagna….si trova all’improvviso un cartello che vieta il traffico alle bici; successivamente nei pressi dell’alpe Combroz si trova in direzione opposta (quindi di discesa) analogo cartello: evidentemente, per qualche motivo apparentemente non comprensibile (è una ampia sterrata con buon fondo) si è voluto chiudere tale tratto alle bici. Non essendoci alternative, ovviamente si conduce a mano …..
Avvertenza: l’utilizzo della traccia è ad esclusivo proprio rischio e lo scarico è reso disponibile per finalità di mera informazione e statistica. Chi decide dunque di affrontare il percorso si assume tutte le responsabilità per rischi e pericoli a cui si può andare in corso, considerando altresì che la percorribilità e lo stato delle strade e dei sentieri muta nel corso del tempo e che non sussiste alcun obbligo di Itinerari-mtb.it a mantenere aggiornate le informazioni essendo un mero sito illustrativo degli itinerari storicamente percorsi dai componenti del Team. Itinerari-mtb.it declina pertanto ogni responsabilità per conseguenze legate all’uso della traccia o delle informazioni legate alle presente scheda di itinerario
Fatto oggi, pessimo percorso causa inesistente manutenzione dei boschi e sito (questo) non aggiornato: dopo una piacevole salita e dei bellissimi panorami d’alta quota, appena inizia la discesa finale comincia l’incubo degli alberi abbattuti da superare… all’inizio sono diabolicamente ogni 20 metri circa in modo che non vale neanche la pena risalire in sella… mi ero ripromesso di contarli ma arrivato ad oltre 30 ho perso il conto. Poi iniziano ad essere uno dopo l’altro, uno contro l’altro, enormi, intricati, decine e decine, impossibile seguire la traccia, vago nel bosco per oltre 1h con la bici sempre a mano, graffi dappertutto, una vera Odissea. Percorso quindi da buttare via, mi dispiace.
ciao, grazie per l’aggiornamento. Speriamo in una rapida manutenzione dell’Ente forestale competente.